Vitari (Lega) in Regione: ‘no’ ai tagli della Pac

18 Luglio 2025

“La Commissione europea, con il sostegno della presidente Ursula von der Leyen, ha anticipato di due anni la definizione della nuova Pac post-2027, generando forte preoccupazione tra gli operatori agricoli italiani. Un’iniziativa che apre scenari inquietanti per il comparto, già messo a dura prova da scelte ideologiche e burocratiche lontane dalla realtà dei territori”. Così il consigliere regionale leghista Riccardo Vitari, dopo che il Gruppo Lega ha depositato una mozione con cui chiede al Consiglio regionale della Lombardia di esprimere una ferma contrarietà alle proposte di riforma della Pac avanzate da Bruxelles.

“Siamo contrari all’ipotesi di creare un fondo unico europeo che accorpi strumenti come la Pac, cancellando l’attuale struttura a due pilastri (Feaga e Feasr), che ha garantito negli anni un minimo di stabilità e supporto all’agricoltura”, spiega Vitari; “questo progetto rischia di indebolire radicalmente le politiche di sostegno strutturale al settore. La Lega da sempre ha la visione di una Pac che valorizzi il ruolo dell’agricoltura come pilastro di sostenibilità, sicurezza alimentare e coesione territoriale e che garantisca la centralità delle Regioni nei processi di programmazione e gestione. Siamo pronti a difendere in tutte le sedi la competitività della filiera agroalimentare italiana, promuovendo l’introduzione di clausole di reciprocità nei rapporti commerciali e opponendoci a ogni politica che penalizzi il comparto”.

“La Commissione von der Leyen”, prosegue il consigliere leghista, “continua a imporre all’agricoltura vincoli ambientali e burocratici sempre più stringenti, ignorando il valore del modello agricolo italiano in termini di qualità, sostenibilità e sicurezza alimentare. Solo la Lega è coerente nel tempo, gli altri prendono in giro gli agricoltori. È inaccettabile che alcune forze politiche oggi si lamentino delle scelte della Commissione europea, mentre continuano a sostenerla nelle sue azioni più scellerate a Bruxelles.  L’auspicio è di non assistere all’ennesimo festival dell’incoerenza da parte di chi in Regione finge di difendere gli agricoltori e il giorno dopo li affossa continuando a sostenere la maggioranza Ursula”.

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