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Cremona, taglio delle piante. Nolli (M5s): ‘Moratoria’

20 Agosto 2021

Una richiesta di moratoria al taglio degli alberi deciso dal Comune di Cremona è stata presentata oggi dal consigliere comunale del Movimento 5 stelle Luca Nolli.  ‘Alla luce di quanto apparso durante l’abbattimento degli alberi nel quartiere Po – scrive Nolli nel documento inviato al sindaco Gianluca Galimberti e all’assessore competente – da cui  emergono dei dubbi sull’effettiva pericolosità e/o malattia delle suddette piante tali  da renderne inevitabile il taglio e in considerazione della stagione non idonea a tale  attività (che in genere si svolge in autunno), si chiede l’immediata moratoria di tali operazioni al fine di poter meglio analizzare  la salute delle piante, l’effettiva pericolosità e se sia del tutto inevitabile  l’abbattimento’. 

‘Riteniamo che prima di arrivare a tale operazione drastica esistano altre soluzioni’ prosegue la  nota dell’esponente pentastellato. Eccole elencate:

  • Le piante malate, se curabili, vanno curate. 
  • Gli alberi pericolosi potrebbero venire potati e ridotti di altezza con regolare  attività di manutenzione. 

‘Visti i tronchi tagliati, – continua Nolli – sorgono dei dubbi sulla malattia di alcune piante e riteniamo  pertanto indispensabile un’ulteriore verifica per esempio da parte della Guardia Forestale.  Molte delle piante in via Fulcheria sono giovani e, per la loro scarsa altezza,  certamente non pericolose per cui ci sembra assurdo abbatterle.  Riteniamo altresì indispensabile la convocazione della commissione ambiente per  poter discutere e coinvolgere anche le minoranze in questa scelta che non  comprendiamo’. 

Sul taglio dei tigli in via Adda si  è fatta sentire anche la voce preoccupata del consigliere regionale, Marco degli Angeli, che sta preparando un’interrogazione per capire se il provvedimento del Comune di Cremona sia conforme alle normative regionali.

‘Il precedente è quello del Comune di Crema, dove tra il 2018 e il 2019, vennero abbattuti gli alberi in via Bacchetta – in quel caso, sottolinea Degli Angeli – l’esame paesistico del progetto era stato redatto, ma in modo non conforme alla delibera regionale DGR 11045/2002 e tra l’altro senza passare per la  Commissione Paesaggistica della Regione’.
‘È mia intenzione depositare un’interrogazione scritta rivolta alla giunta – aggiunge il consigliere regionale – con l’obiettivo di comprendere se il Comune abbia operato come da programma, nel rispetto delle normative vigenti. Stando a quanto il Comune di Cremona riferisce  ci sarebbero circa 130 alberi a rischio di caduta: l’analisi è stata effettuata nell’ottobre del 2020 e consegnata al Comune solo recentemente’.

‘Stando alle testimonianze di numerosi cittadini gli alberi di via Adda si presentano tuttavia rigogliosi e in apparente buona salute – aggiunge Degli Angeli -. Gli alberi andrebbero poi abbattuti tenendo conto del periodo di riproduzione e di nidificazione di numerose specie di uccelli, ossia tra ottobre e novembre soprattutto considerando l’importanza degli alberi in una città dato che la loro presenza abbassa le temperature fino a 15° e combatte l’inquinamento atmosferico. Resterebbe da chiarire se non sia possibile curare i numerosi alberi anziché favorire l’abbattimento, oltretutto in un periodo non adatto e, soprattutto, se siano stati rispettati i vincoli paesistici e fatti  gli opportuni passaggi in commissione Ambiente, se necessari, nel rispetto della normativa regionale vigente’

Sulla medesima questione è intervenuto anche l’assessore comunale Andrea Virgilio: ‘Sono 26mila le piante mature ad alto fusto presenti in città, nel censimento periodico messo in atto dall’Amministrazione in alcune vie della città, 133 sono state classificate in categoria D, tale classificazione obbliga all’abbattimento. Le analisi sono state effettuate da uno studio di agronomi e sarà ovviamente giusto e doveroso metterle a disposizione dei cittadini. La tutela del patrimonio pubblico passa anche dagli interventi di messa in sicurezza, lo abbiamo fatto sui solai delle scuole con una diagnosi a tappeto, sulle bonifiche dall’amianto, lo stiamo facendo sull’antisismica e attraverso questi monitoraggi del patrimonio arboreo. Sono interventi che vanno programmati e che, come abbiamo visto, generano anche molte polemiche, perché toccano gli spazi di vita delle persone e perché spesso non mancano quegli attori politici protagonisti solo quando c’è da strumentalizzare. Tuttavia per chi amministra la cosa pubblica restano fondamentali e prioritari. Il 15 giugno scorso era stato diramato un comunicato dall’ufficio stampa del comune per informare la cittadinanza. Con ampio preavviso per garantire a chi ne avesse la necessità di poter chiedere approfondimenti. nel marzo di quest’anno abbiamo piantato 475 alberi nel quartiere Battaglione e 700 piante in via Corte. Ogni anno, oltre alla sostituzione delle piante malate, sono previste queste piantumazioni straordinarie volte a incrementare notevolmente la presenza del verde nel contesto urbano’.

 

 

 

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