“I nomi della giustizia: la questione penale in Lombardia tra passato e futuro” sabato 18 ottobre, a Bergamo, convegno promosso dalla Conferenza Episcopale Lombarda e organizzato della delegazione Caritas Lombardia assieme alle Cappellanie delle carceri della Regione”.
“I nomi della giustizia: La questione penale in Lombardia tra Passato e futuro” è il titolo dell’importante convegno promosso e sostenuto dalla Conferenza Episcopale Lombarda, organizzato della delegazione Caritas Lombardia assieme alle Cappellanie delle carceri della Regione, e che si terrà sabato 18 ottobre prossimo, dalle ore 9 alle 12.30, presso il Cineteatro Boccaleone, in via Santa Bartolomea Capitanio 9, a Bergamo.
L’idea è nata dal desiderio di dare voce ai nomi della giustizia in questo anno giubilare e vorrebbe fare da ponte tra il convegno analogo tenutosi a Bergamo nell’anno 2000 dal titolo: “Colpa e Pena, per una nuova cultura della giustizia”.
In quella circostanza, tra gli intervenuti più autorevoli il card. Carlo Maria Martini e il professor Luciano Eusebi, al quale, per creare “un ponte” tra l’allora e oggi, sarà affidato il compito di rileggere alcuni passaggi che ci sono stati in quest’arco di 25 anni.
Il convegno del 18 ottobre prossimo si rivolge dunque alle istituzioni civili e religiose del territorio che si occupano del tema della giustizia, ma l’intenzione dei promotori e degli organizzatori è di raggiungere anche tutte le associazioni e le cooperative che in diversi modi sono impegnati sia all’interno che all’esterno del carcere, oltre che tutte le persone che per vari motivi si avvicinino a questo argomento, in modo particolare ai volontari che entrano nelle carceri e a chi svolge un prezioso servizio sul territorio accogliendo le persone che ritornano nella comunità dopo avere commesso un reato.
I relatori coinvolti avranno il compito di “dare Speranza cristiana alla giustizia”, approfondendo, ognuno secondo le proprie competenze, i nomi della giustizia, offrendo spunti di riflessione e un orientamento per il quotidiano e concreto servizio al fianco delle persone che hanno commesso un reato.
Le iscrizioni sono possibili entro il 12 ottobre al link https://forms.gle/uWE2Dgy8QcWcb9ee6.
Alle ore 9, all’accoglienza con caffè e prodotti dal carcere seguiranno i saluti introduttivi di monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, Maria Milano Franco D’Aragona, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria e Teresa Mazzotta, direttrice UIEPE-Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna di Milano.
Quindi, moderati dal giornalista di Avvenire Paolo Lambruschi, Isabella Guanzini, filosofa e teologa, ”, Luciano Eusebi, professore ordinario di Diritto Penale ed Elena Marta, professoressa ordinaria di Psicologia Sociale e di Psicologia di Comunità, in dialogo con gli operatori delle Caritas lombarde declineranno rispettivamente “Il nome della giustizia è tenerezza”, “Il nome della giustizia è dignità” e “Il nome della giustizia è accoglienza”; Isabella Belliboni, consacrata della Fraternità Tenda di Dio e vicepresidente dell’associazione Vol.Ca., in dialogo con le cappellanie delle carceri della Lombardia, “Il nome della giustizia è dialogo”.
Chiuderà il nostro vescovo Daniele – designato dalla Conferenza episcopale lombarda a presiedere la Delegazione Caritas regionale, costituita dai direttori delle dieci Caritas diocesane del territorio – con “Il nome della giustizia è speranza”.