Nella prestigiosa cornice della residenza dell’Ambasciata d’Italia a Seoul, durante il primo giorno della missione in Corea della delegazione cremonese che domani inaugurerà, al Deoksugung Palace, un grande evento internazionale che vedrà protagonista per tre settimane il violino Stradivari Vesuvio 1727 e Cremona come capitale della liuteria, è stato rinnovato l’Accordo di Reciproco Scambio Economico e Culturale tra la città di Cremona e quella di Goryeong (Repubblica di Corea del Sud).
A rinnovare la collaborazione sono stati Andrea Virgilio, sindaco di Cremona, con l’assessore alla Cultura Rodolfo Bona e il sindaco di Goryeong Lee Nam-Cheol, alla presenza dell’ambasciatrice Emilia Gatto, dei rappresentanti dell’Ambasciata italiana e delle istituzioni culturali e accademiche coreane e italiane, con la direttrice del Museo del Violino Virginia Villa, il conservatore Riccardo Angeloni, il professore Marco Malagodi del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e Tomaso Vecchi, Pro Rettore dell’Università di Pavia.
L’accordo – sottoscritto il 10 novembre 2014 nella Sala Quadri di Palazzo Comunale dagli allora sindaci Gianluca Galimberti e Yong Hwan Kwak – consolida un legame profondo tra due città unite da una comune vocazione musicale e culturale: Cremona, capitale mondiale della liuteria, e Goryeong, culla del gayageum, strumento tradizionale simbolo della musica coreana.
Con l’incontro di oggi, Cremona e Goryeong riaffermano la volontà di proseguire e ampliare gli scambi culturali, artistici, formativi ed economici, promuovendo la collaborazione tra istituzioni, università, scuole di musica, imprese e realtà innovative.
“Questo rinnovo – ha dichiarato il sindaco Andrea Virgilio – rappresenta un segno concreto della capacità di unire tradizione e innovazione, cultura e sviluppo. Le nostre città condividono la stessa passione per la musica e per l’artigianalità, ma guardano anche insieme al futuro, alla ricerca e alla tecnologia come strumenti di crescita comune.”
L’incontro a Seoul si è concluso con l’impegno reciproco a promuovere nuovi progetti congiunti nell’ambito della liuteria, della formazione musicale, della ricerca applicata e dell’innovazione culturale, rafforzando così un’amicizia che dura da oltre un decennio e continua a crescere nel segno della musica e della cooperazione internazionale.
Nella foto centrale Lee Nam-Cheol e Andrea Virgilio

