“L’inserimento della Zona Logistica Semplificata (ZLS) nella Legge finanziaria rappresenta un passo decisivo per il rilancio economico e produttivo dei territori di Cremona e Mantova. È un risultato di grande valore strategico, frutto del lavoro di squadra tra Governo e Regione Lombardia, che offre finalmente ai nostri territori una prospettiva concreta di crescita, semplificazione e attrattività”. Lo afferma Marcello Ventura, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale della Lombardia, commentando positivamente la misura varata dal Governo. Ventura spiega che la ZLS non è un titolo o una bandierina politica, ma uno strumento operativo e tecnico di sviluppo.
“Con la ZLS le imprese insediate nelle aree individuate potranno beneficiare di snellimento amministrativo, tempistiche ridotte per le autorizzazioni, priorità nei procedimenti ambientali e infrastrutturali e possibilità di accesso a regimi fiscali agevolati in linea con la normativa europea sugli aiuti di Stato”.
Il consigliere cremonese aggiunge che l’iniziativa “prevede la creazione di un comitato di coordinamento tra Governo, Regione e Autorità di Sistema Portuale, con il compito di gestire le procedure, individuare le aree di competenza e monitorare gli effetti sugli investimenti. Siamo davanti a una misura che avvicina la nostra area ai modelli già attivi nel Mezzogiorno e che potrà finalmente colmare il divario logistico del Nord interno, rendendo Cremona e Mantova parte integrante del sistema nazionale delle piattaforme produttive e intermodali”.
Ventura evidenzia come la ZLS possa attivare un effetto leva importante sugli investimenti pubblici e privati, generando ricadute dirette sull’occupazione e sull’indotto locale:
“Studi preliminari stimano che ogni euro investito nella logistica semplificata possa generare fino a tre euro di valore aggiunto sul territorio. Per Cremona questo significa opportunità per centinaia di imprese e la possibilità di creare nuove filiere di servizio, soprattutto nei settori della meccanica, dell’agroalimentare e dell’artigianato specializzato”. Ventura richiama inoltre il ruolo chiave del porto fluviale di Cremona, nodo naturale del corridoio europeo TEN-T, e l’importanza di interventi di connessione ferroviaria e viabilistica: «Serve accelerare la programmazione infrastrutturale per collegare efficacemente il porto al sistema autostradale e ferroviario. La ZLS potrà essere il volano che spinge anche altri investimenti: dal potenziamento della navigabilità del Po al rafforzamento delle aree retroportuali».
Ventura rivolge un appello diretto all’amministrazione comunale di Cremona: “In passato, da parte del Comune, si è registrata una certa freddezza verso questa prospettiva, forse per prudenza o per scarsa conoscenza dei meccanismi tecnici della ZLS. Ora però non ci sono più alibi: il quadro normativo è definito, le imprese sono pronte, la Regione c’è. Mi aspetto che il sindaco Virgilio e la sua giunta si impegnino a fondo per presentare progetti concreti di adesione, predisporre piani di sviluppo delle aree industriali e favorire sinergie pubblico-private per cogliere questa straordinaria opportunità”.
Infine, ribadisce come la ZLS è il primo passo verso una nuova stagione di politiche industriali territoriali», che potranno essere accompagnate da misure regionali mirate a sostenere innovazione, formazione e sostenibilità: “Penso, ad esempio, al rafforzamento delle competenze digitali e logistiche nei centri di formazione, alla creazione di sportelli unici per le imprese e all’integrazione dei nostri distretti produttivi nel sistema lombardo dell’innovazione. Se lavoriamo insieme, Cremona potrà diventare un punto di riferimento nel panorama produttivo del Nord Italia. La ZLS non è un tema di parte, ma una sfida istituzionale e territoriale – conclude Ventura -. È il momento di dimostrare che Cremona e Mantova sanno fare squadra, sanno investire su se stesse e sanno dialogare con le grandi direttrici economiche del Paese. In queste settimane ho già incontrato diverse associazioni di categoria per illustrare nel dettaglio le possibilità derivanti dalle ZLS e sto raccogliendo tanti pareri positivi, così come sono a disposizione dell’Amministrazione di Cremona per avviare delle progettualità concrete da portare a termine a favore dell’economia del territorio. Le imprese hanno dato prova di maturità e visione: ora spetta alla politica e alle istituzioni locali raccogliere il testimone. Il futuro si costruisce oggi, con coraggio e responsabilità”.