Nuovo ospedale, costi oltre 600 milioni e tutti tacciono

17 Novembre 2025

A Cremona assistiamo al totale e vibrante silenzio della politica sull’impennata fuori controllo dei  costi per il nuovo ospedale/parco della salute. Stimati 250 milioni nel 2024, con la delibera  regionale di agosto 2025 ne vengono programmati 438 per il monoblocco + 68 per aree esterne e  demolizioni + 100 per funzioni sanitarie accessorie e complementari. Totale oltre 600 milioni di  euro con 2 piani in meno rispetto al progetto iniziale. Un aumento clamoroso.

La giunta tace, il  Consiglio comunale tace. Evidentemente approvano ben felici.

A quale cifra si arriverà ad opera  conclusa? Si accettano scommesse.

Mentre qui i milioni lievitano, nella struttura di Oglio Po  mancano infermieri e per poter garantire il funzionamento del reparto di medicina generale si deve  ricorrere a una azienda privata che invece di infermieri ne ha da vendere nel vero senso della  parola.

Scopriamo anche che i concorsi pubblici per le assunzioni vanno deserti. Come mai?  Forse perché vengono pagati meglio dai privati! Idem per i medici che fuggono dagli ospedali pubblici  perché mal pagati. Una cosa è certa: questo è l’ennesimo tassello di un puzzle che ha come  principale obiettivo quello di deteriorare la sanità pubblica e arricchire operatori privati. Un affare da numerosi miliardi e a pagare saranno i cittadini che nel solo 2023 per curarsi hanno speso di tasca propria 40,6 miliardi (1)! E molti hanno ormai rinunciato a curarsi. 

Invece di investire una valanga di milioni in cemento per creare un nuovo ospedale con metà  spesa si potrebbe “TIRARE A NUOVO “ quello esistente e utilizzare meglio il denaro premiando il  personale medico e paramedico evitando situazioni come quella di Oglio Po.

Facile  qualunquismo? No, la matematica parla da sola e i cittadini lo hanno capito! 

 

Gianmaria Salimbeni  

sostenitore del Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona

1 ) Dati ISTAT pubblicati su Micuro.it

2 risposte

  1. Perché mai la Giunta e il consiglio comunale dovrebbero interessarsi a indagare su soldi che vengono dalla Regione? Inoltre, forse le sfugge che il presidente del consiglio comunale è uno degli ideatori del dono che viene elargito a noi ingrati cremonesi. E poi, non li tirano fuori loro…ben venga il denaro che arriva a Cremona. Come se il fatto di spendere denaro pubblico proveniente dalle tasse di tutti ( quelli che le pagano, ovviamente) non fosse una questione comune. È una vergogna! Piangono miseria e accettano sperperi che sottraggono risorse per cercare di fare funzionare meglio quello che non va!

  2. L’argomento a livello politico è tabù. Si deve ignorare. Forse potrebbero esserci interessi da parte di persone intoccabili. Forse anche chi avrebbe qualche cosa da dire deve tacere. Come l’inquinamento… argomenti che restano lì, sospesi, non si possono affrontare. O forse è talmente tanto certo che le cose vanno avanti e continueranno a procedere che si ritiene che i legittimi dubbi e le richieste di chiarezza dei cittadini non siano motivi sufficienti per prendere in considerazione il fatto che saranno spesi tanti tanti soldi nostri. Erano tanti all’inizio, ora sono molti di più. Ignorare i cittadini è davvero molto grave. E tutti i nostri politici lo fanno. Strano…

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