‘La tavola di S. Agata, tra arte, storia e devozione’ è il tema della conferenza che la docente Mariella Morandi terrà sabato 16 ottobre alle ore 17,30 presso la chiesa di S. Agata di Cremona. L’incontro è promosso dall’Unione Pastorale Cittanova- .
Come si ricorderà all’inizio del 2020 l’opera fu al centro di un’accesa disputa a causa del trasferimento proposto dal Vescovo Antonio Napolioni presso il percorso espositivo del Museo Diocesano, pur restando di proprietà della parrocchia di S. Agata dove è da secoli custodita, in modo da essere a disposizione più facilmente di tutti i fedeli della Diocesi.
La tavola viene esposta alla devozione dei fedeli ogni anno in occasione della festa della Santa Catanese nei giorni intorno al 5 febbraio, per poi essere riposta nell’apposita teca. Il 31 gennaio 2011, durante la preparazione dell’annuale esposizione una parte della cornice barocca della Sacra Tavola del XIII secolo fu rubata.
L’opera, collocabile tra il 1310 e il 1330, è costituita da un’unica tavola lignea dipinta su entrambe le facce ed è dotata di due piedi di sostegno inseriti nella base d’appoggio. Da un lato sono raffigurate le storie di sant’Agata, e dall’altro la Madonna col Bambino sovrastata dalla Pentecoste, inserite in una cornice dorata ad archetti, delimitata all’esterno da una bordura lignea laccata di rosso. Da indagini radiografiche eseguite parrebbe che la tavola non avesse funzione di reliquiario, come invece si riteneva sulla base della tradizione, e come tuttora alcuni esperti ritengono che sia.