Si terrà il 21 ottobre la prossima Cena Ecumenica dell’Accademia Italiana della Cucina. Il tema dell’anno 2021 è ‘Il bosco e il sottobosco. Castagne, funghi, tartufi, frutti di bosco nella cucina della tradizione regionale’. L’accademica onoraria nonché storica ed esperta di tradizioni gastronomiche locali Carla Bertinelli Spotti presenterà in anteprima la sua pubblicazione sul tema proposto a tutte le delegazioni dell’AIC presenti al mondo che si riuniranno domani a orari diversi a seconda del fuso orario del Paese in cui si trovano. La delegazione di Cremona ha proposto alla Trattoria Scolari di San Vito di Casalbuttano il tema scelto per quest’anno e i fratelli Zavoli, titolari del ristorante, hanno predisposto un menu ad hoc. La prima e unica uscita di quest’anno degli accademici cremonesi ha avuto come meta Cà Barbieri, l’accogliente locale di Levata di Grontardo gestito dall’omonima famiglia. A coordinare i figli è patron Mario che ha fatto di questa trattoria un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e un luogo dove degustare ottimi vini, selezionati con cura e abbinati a piatti della tradizione cremonese e non solo. Mario Barbieri è infatti un apprezzato sommelier, enologo esperto e soprattutto appassionato. La famiglia Barbieri ha dato il meglio di sè per l’occasione nell’ambiente rustico, caldo e accogliente che caratterizza il locale. La cena è stata introdotta dal delegato Marco Petecchi. Come antipasto sono stati serviti i classici salumi cremonesi, lardo e mariola, accompagnati dalla giardiniera di produzione propria, seguiti da ‘pizzalta’ un ‘incrocio’ tra pizza e focaccia guarnita con burrata e acciughe, polpette e un provolone invecchiato della Latteria Forcello. Ottimi i primi: pappardelle con ragù di cervo e capriolo e gnocchi agli spinaci con speck e burro. Anche i secondi si sono confermati all’altezza delle aspettative: tartare di manzo e costicine di maialino con contorno di patate al forno. Ha coronato la cena la torta di rose. Vini: Ortrugo e Gutturnio Sostenibili della Cantina Vicobarone, Nebbiolo Montaribaldi e Prosecco Magnum Adami Vigneto Giardino.
Una risposta
Grazie Vittoriano e grazie a tutti gli amici Gourmet dell’ Accademia della cucina italiana di Cremona.