A proposito della nostra dichiarata critica alle scelte della Amministrazione comunale di Cremona circa la sua decisione di tagliare 136 piante in città, ricordo con vera preoccupazione che i suoi propositi di provvedere al loro rimpiazzo mostrano soltanto scarsa conoscenza del ruolo che gli alberi hanno nell’impegno per la dovuta resilienza nei confronti della emissione dei gas serra. Infatti quelle piante daranno il loro prezioso contributo solo tra 20-30 anni.
A conforto della nostra protesta, segnalo la nuova strategia che l’Unione Europea il luglio scorso, pur tardivamente, ha ufficializzato: la piantumazione di ben tre miliardi di nuove piante per «aumentare la resilienza delle foreste e la loro funzione di invertire la perdita di biodiversità nonché mitigare e aiutare le popolazioni ad adattarsi ai cambiamenti climatici.».
Se Cremona si adeguasse dovrebbe piantare, come minimo, alcune migliaia nuove piante (4.800?)!
Benito Fiori
ABC – La Rete