Mi permetto ancora di tornare sulla questione alberi perché la nota del capogruppo del Pd merita un chiarimento. Non ho partecipato alla votazione in consiglio comunale perché da libero
professionista avevo già altri impegni prefissati da tempo e come spesso capita i tempi si dilungano (5 ore di consiglio) e non è sempre possibile partecipare all’intera seduta. Spiace che si strumentalizzi senza entrare nel merito dei fatti. Dopo mesi, l’attuale maggioranza non solo non ammette gli errori compiuti ma li nega. E parlo di cose concrete sotto gli occhi di tutti: mancanza di una comunicazione adeguata sul taglio della piante, l’errore nella tempistica decisa, la mancanza di condivisione con i cittadini, e la mancanza di programmazione sulla ripiantumazione, la mancanza di una determina di taglio piante con incarico ad Aem (quindi impossibile ricorrere). Avrei preferito che il capogruppo Poli ammettesse gli errori compiuti,
anziché come sempre una difesa d’ufficio dei vecchi modelli di partito che sempre più spesso sta diventando stucchevole, su tutte le partite in cui l’Amministrazione comunale è visibilmente in difficoltà. Sarcasmo, ironia, sbeffeggiamento e arroganza sono le caratteristiche principali che contraddistinguono l’Amministrazione dal sindaco in giù.
Ma i cittadini cremonesi sono attenti e capiscono anche se vengono considerati d’intralcio al lavoro della Amministrazione, anche se vengono considerati sudditi che devono solo subire, anche se devono obbligatoriamente credere nella totale ideologia, anche se non possono porsi e fare domande, nella più completa tradizione del partito comunista.
Marcello Ventura
consigliere comunale Fratelli d’Italia Cremona