Sinceramente non mi aspettavo che dopo aver afflitto il Paese con il governo peggiore del dopoguerra, il portabito con appeso un loden e un cappello di feltro osasse dire che per meglio fronteggiare il covid 19 si dovesse ricorrere ad un’informazione ‘meno democratica’. Una conferma delle ineffabili qualità dimostrate dal suo disastroso governo, la cui perla resta pur sempre la riforma delle pensioni ad opera della ‘strega di Biancaneve’: una riforma che, oltre ad essere iniqua e di una grossolanità tecnica da scadere nella volgarità, era stata elaborata principalmente per agire sullo spread in ossequio ai desideri della Merkel e del galeotto in pectore Sarkozy. Uno studente asino e pluriripetente delle terza ragioneria non avrebbe saputo fare peggio: si tira cioè una riga e chi è da una parte è ‘dentro’, gli sventurati che sono dall’altra stanno ‘fuori’, continuando a lavorare, da un giorno all’altro senza preavviso e senza tener conto degli esodati e della complessità delle tipologie di lavoro. Complimenti strega Grimilde!
Un altro esempio di solerzia e di correttezza governativa è il ‘pulcino Pio’ Speranza, in assoluto il peggior ministro della salute non solo della Repubblica, ma anche del Regno: un vero primato! Buon ultimo a prendere in considerazione la componente embolica del covid 19. Nella fase iniziale della pandemia si intubavano senza indugi i malcapitati pazienti affetti non solo da polmonite ma anche da embolia polmonare provocandone la morte. C’erano così molti più decessi che
negli altri Paesi e giustamente il segretario europeo dell’OMS lo faceva notare. Speranza reagiva con una telefonata di intollerabile arroganza salvo poi dichiarare di non saperne nulla e quindi non dando risposte non solo ai cittadini, ma anche, fattispecie gravissima, al parlamento stesso nonostante le prove inoppugnabili presentate in televisione (RAI 3) dalla Gabanelli. Inaudito! E se aggiungiamo i morti di Bergamo per inosservanza del protocollo per altro da lui colpevolmente non aggiornato nonché il pernicioso sodalizio con Arcuri e la sciagurata ‘regola’ a lungo consigliata, ‘Tachipirina e vigile attesa’, le indicazioni fornite dai collaboratori del ministro hanno provocato molte vittime.
Si dirà che anche i governi di altri Paesi nell’affrontare un nemico così feroce e sconosciuto come il virus sarscovid19 hanno commesso errori, ma hanno avuto il coraggio civile di ammettere la propria involontaria responsabilità; Speranza ha invece ignorato ogni proprio coinvolgimento scaricando tutto sui media più critici, sui no-vax e così via, dimostrandosi inadeguato al ruolo che ricopre. Oltre a Speranza ci sono nel governo altri ‘fenomeni’ che risulta difficile capire come siano stati arruolati da Superbone Draghi, personaggio tutt’altro che sprovveduto e non certo autolesionista. Ad esempio la contraddittoria e disorientata Lamorgese, pure inadeguata all’incarico affidatole; la Gelmini, cui si deve un geniale tunnel per neutrini che ancor oggi fa sghignazzare l’Europa esterrefatta e non solo. Sorprendentemente Draghi ha anche riciclato come consulente, alla faccia di quel frescone di Salvini, la più sopra citata Strega di Biancaneve, responsabile di una mai abbastanza vituperata riforma delle pensioni. Chiude il gruppo Giggetto o’ Bibbitaro, che ha imparato l’uso del congiuntivo e lo ostenta con la sicurezza dell’italianista navigato, sempre vestito da prima comunione. Con quel faccino da bambolotto fa pure tenerezza.
Gianni Carotti
Una risposta
L’amico Gianni è diventato molto inacidito invecchiando. Addirittura perdendo lucidità, ogni parola è intrisa di astio irrazionale. Questa cosa detta da chi è più vecchio di lui lo dovrebbe preoccupare non poco.