Ho aspettato il consiglio comunale di ieri per avere la conferma assoluta che la vicenda Tamoil ha creato una grandissima confusione in giunta. L’assessore Andrea Virgilio dice che è stato realizzato un piccolo park, l’assessore Pasquali dice che niente è stato fatto e che bisogna credere a lei e non ai giornali. Io credo solo ai documenti che mi sono stati rilasciati dopo l’accesso agli atti e che mi auguro siano motivo di approfondimenti durante la conferenza dei servizi del 27 febbraio.
Conferenza dei servizi sollecitata dalla stessa maggioranza anche con la mozione presentata ieri in consiglio. Ciò significa che la giunta ha tirato il freno a mano ed è più di un anno che non segue
l’argomento. La società canottieri Bissolati, infatti, contesta al Comune il sistema di monitoraggio e mostra i risultati dell’accertamento tecnico preventivo disposto dal Tribunale, secondo cui l’inquinamento non è cessato e la barriera non è idonea. Come sempre a questa amministrazione manca la trasparenza che si fa con i fatti e non a parole. La pratica richiesta da Fratelli d’Italia evidenzia chiaramente che nel 2021 viene fatta un’opera di pavimentazione e finitura di spazi esterni, da eseguirsi presso deposito (ex raffineria) Tamoil di Cremona, piazza Caduti del lavoro 30. Di dubbi non ce ne sono e i lavori sono stati fatti dal 21 giugno al 15 settembre 2021. Non solo ma con l’integrazione della pratica, le opere sono definite permanenti e non temporanee.
Ora andrà spiegato anche come si fa a fermare l’inquinamento se si cementa a valle e se si cementa a monte. E va spiegato anche perché nessuno ne era a conoscenza.
Marcello Ventura
consigliere comunale Fratelli d’Italia Cremona