Festival Ora 2025
9-11 Maggio | Crema, Centro Culturale sant’Agostino
La democrazia, più che una semplice architettura istituzionale, è una costruzione viva, mutevole, che richiede la partecipazione consapevole e continua dei cittadini. È a partire da questa consapevolezza che, il 9, 10 e 11 maggio prossimi, Crema ospiterà la seconda edizione del Festival ORA, nella splendida cornice del Centro Culturale Sant’Agostino
Tre giornate organizzate dal Comune di Crema con l’Assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili, Winifred, centro d’innovazione culturale del Museo civico di Crema e del cremasco con la collaborazione della cooperativa sociale Koala e dedicate a riflettere sull’impatto dei nuovi linguaggi, dei media e dell’informazione sulle nostre società contemporanee, interrogandosi sul futuro delle democrazie occidentali, sulla deriva verso forme ibride di potere, e sul ruolo della partecipazione civile nell’epoca della disillusione politica e della disinformazione digitale.
Seguendo il pensiero di Giorgio Gaber ne “La Democrazia”, sarà affrontata la storica dicotomia tra democrazia e dittatura, e si analizzerà la lenta erosione dei sistemi democratici sotto la pressione di leadership autoritarie e dei nuovi media.
“Il Festival ORA- dichiara l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile- è nato per coinvolgere soprattutto i giovani e offrire loro occasione di approfondimento e riflessione attraverso il coinvolgimento di giornalisti, politici, studiosi, attivisti e artisti, che quotidianamente mantengono vivo il dibattito democratico, utilizzando soprattutto i nuovi media, gli strumenti digitali e il web. In un tempo di disordine globale, con guerre che dall’Ucraina a Gaza portano morte e distruzione, avvelenato da parole d’odio e divisioni che colpiscono soprattutto gli ultimi e i diritti delle minoranze, da guerre commerciali che minacciano la nostra economia abbiamo la necessità di creare uno spazio in cui protagonisti siano i giovani, a partire dalle tante realtà associative della nostra città, per riaffermare i valori europei di libertà, uguaglianza e giustizia sociale”.
Il programma
Venerdì 9 maggio
Ore 18.00 – Ripensare l’Europa: da Ventotene a Bruxelles, dalla difesa comune alla politica estera dell’Unione
Un dialogo tra due esponenti di spicco delle istituzioni europee e nazionali per riflettere su come l’idea di Europa, nata dall’esilio di Ventotene, si stia trasformando di fronte alle sfide globali contemporanee. La discussione si concentrerà sulla necessità di una politica estera comune, sulla costruzione di una difesa europea, e sulle prospettive di futuro dell’Unione Europea.
Ospiti:
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Massimiliano Salini, Europarlamentare di Forza Italia
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Alessandro Alfieri, senatore della Repubblica Italiana, Partito Democratico
Ore 21.00 – Presentazione del libro “Mare Aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale”
Un viaggio affascinante nella storia millenaria del Mediterraneo centrale, raccontato come un’epopea di popoli e migrazioni, conflitti e commerci, dalla preistoria fino ai nostri giorni. Il Mediterraneo viene descritto non solo come mare nostrum, ma come uno spazio complesso e contraddittorio, ancora oggi teatro di sfide cruciali come i flussi migratori e le tensioni geopolitiche.
Ospite:
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Luca Misculin, giornalista de «Il Post», specializzato in temi legati alle migrazioni, all’Europa e alla storia antica. Autore dei podcast La nave, La fine del mondo e L’invasione, conduce inoltre l’edizione weekend di Morning e collabora con Prima Pagina su Radio 3. Nel 2025 ha pubblicato con Einaudi il volume Mare Aperto.
Modera: Associazione Rinascimenti
Link per la prenotazione: https://www.eventbrite.com/e/
Sabato 10 maggio
Ore 10.30 – Caos globale: le conseguenze economiche dell’instabilità mondiale e le risposte europee
Un dibattito sulle implicazioni economiche derivanti dall’instabilità internazionale, dai conflitti armati alle crisi energetiche, e sulle strategie europee per affrontare tali sfide con resilienza e lungimiranza.
Ospiti:
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Renato Ancorotti, Senatore della Repubblica Italiana, Fratelli d’Italia
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Pierfrancesco Maran, Europarlamentare del Partito Democratico
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Raffaella Paita, senatrice della Repubblica Italiana e Presidente del gruppo Italia Viva al Senato
Ore 15.00 – I Digressori, un gruppo di lettura prolisso
Un momento di incontro letterario con il gruppo di lettura “I Digressori”, che si definisce ironicamente “prolisso” per la sua naturale inclinazione alle divagazioni colte e appassionate.
Il gruppo rifletterà su “L’uomo nell’alto castello” di Philip K. Dick, romanzo distopico tra i più celebri del Novecento, che immagina un’America post-bellica occupata dalle potenze dell’Asse, offrendo una potente metafora sulle derive del potere, la manipolazione del reale e l’identità culturale.
A partire dal testo di Dick, i partecipanti saranno invitati a esplorare temi fondamentali come la costruzione delle realtà alternative, il ruolo della memoria storica e l’erosione dei sistemi democratici: una lettura che si intreccia perfettamente con le riflessioni del Festival ORA.
Ore 16.00 – L’Europa vista da Est: difendere la democrazia tra democrature e autocrazie
Un’analisi critica sull’avanzare delle autocrazie e delle forme ibride di governo nell’Europa orientale, sulle minacce che queste pongono ai principi democratici e sulla resistenza civile.
Ospite:
Viktoriia Lapa, docente presso l’Università Bocconi e l’Università Alfred Nobel di Dnipro, studiosa di diritto commerciale internazionale
In dialogo con Davide Zecca, ricercatore in diritto costituzionale presso l’Università Bocconi
Ore 17.00 – Raccontare la politica estera: dalla guerra in Ucraina all’America di Trump
Un dialogo su come i media possono narrare in modo corretto e approfondito la complessità degli eventi internazionali, tra guerra, elezioni e crisi globali.
Ospite:
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Francesca Canto, giornalista di Mediaset TGCom24 e collaboratrice di Domani Editoriale, autrice del documentario Art vs War trasmesso da Sky.
In dialogo con Beatrice Broglio, giornalista per il programma 100 Minuti di Piazza Pulita (La7)
Ore 18.00 – Art Book Talk
All’interno del festival, si rinnova l’appuntamento con il gruppo di lettura di Winifred che affronta, mese per mese, diversi libri d’arte scelti e discussi dai e dalle partecipanti all’interno del centro culturale. L’incontro di maggio sarà dedicato al volume “La rivoluzione algoritmica delle immagini” di Francesco D’Isa, artista e filosofo fiorentino, autore di saggi e romanzi incentrati sul rapporto tra immagini, linguaggio e tecnologia. Il libro affronta l’impatto delle intelligenze artificiali generative sull’immaginario contemporaneo e sulla produzione artistica, proponendo una riflessione lucida e provocatoria sul futuro dell’arte.
Un’occasione per interrogarsi insieme su come stiano cambiando il nostro modo di vedere, rappresentare e immaginare il mondo.
Ore 18.30 – SOCIALcrazia? Farsi un’opinione nell’era dei social network
Un’analisi dell’impatto dei social network sulla formazione dell’opinione pubblica e sui processi democratici, con attenzione alle derive legate alla disinformazione e alla polarizzazione.
Ospite:
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Francesco Oggiano, giornalista professionista, collaboratore di Will Media e autore della newsletter Digital Journalism
Modera Beatrice Broglio, giornalista per il programma 100 Minuti di Piazza Pulita (La7)
Link per la prenotazione: https://www.eventbrite.com/e/
Domenica 11 maggio
Ore 10.00 – Generazione EU: i sogni, le energie e le speranze dei giovani europei
Uno spazio dedicato ai giovani per raccontare la loro visione dell’Europa e i progetti concreti per un futuro più inclusivo e sostenibile.
Ospiti:
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Crema Next Gen, progetto coordinato dal Centro Galmozzi
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Delegazione dei giovani di Parma – Capitale Europea dei Giovani
Ore 11.45 – Arte è politica? Chiacchierata sul ruolo dell’arte di fronte alle incertezze del nostro tempo
Una riflessione sul legame intrinseco tra arte, società e politica, in un’epoca di trasformazioni profonde e incertezze crescenti.
Ospiti:
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Silvia Scaravaggi, Responsabile del Museo Civico di Crema
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Peppo Bianchessi, artista
Ore 16.00 – Call me pride, call me european. L’odissea dei diritti LGBTQIA+ in Europa tra principi fondamentali e minacce politiche
Un dibattito sui diritti LGBTQIA+ in Europa, sulle conquiste recenti e sulle sfide ancora aperte in un contesto politico in evoluzione.
Ospite:
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Matteo Winkler, docente presso HEC Paris, esperto di diritto internazionale e dei diritti LGBTQIA+, già docente presso l’Università Bocconi.
In dialogo con Crema Pride
Ore 17.30 – Le fragilità della democrazia: conoscerle per affrontarle
Una riflessione sulle debolezze interne ai sistemi democratici e su come una cittadinanza consapevole possa arginarle.
Ospite:
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Matteo Saudino, noto come BarbaSophia, professore e divulgatore filosofico, autore di contenuti educativi su filosofia, società e giustizia sociale.
Link per la prenotazione: https://www.eventbrite.com/e/
Ore 19.00 – Uragano Trump? Le istituzioni democratiche americane e il rapporto con il nuovo presidente
Un’analisi sull’impatto del nuovo mandato presidenziale di Donald Trump sulle istituzioni democratiche statunitensi.
Ospiti:
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Davide Zecca, ricercatore in diritto costituzionale presso l’Università Bocconi
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Michele Bellini, analista politico