Con un momento di preghiera guidato dal vescovo Daniele è stato aperto a Crema il dormitorio Rifugio San Martino per la stagione autunno vernina 2023-24. Sempre 18 i letti disponibili, nella consueta sede in via Civerchi 7, e invariati anche gli orari di ingresso la sera e uscita il mattino. L’accoglienza degli ospiti va dalle ore 20 alle 22 – facendo obbligatoriamente la doccia in loco – mentre al risveglio, consumata la colazione, il Rifugio va lasciato entro le 9.
Nel suo breve commento al brano dal vangelo di Matteo sui “due comandamenti da cui dipendono tutta la legge e i profeti”, il vescovo, con riferimento alla giornata liturgica di Tutti i Santi, ha fatto osservare che “nella moltitudine dei santi ci sono sicuramente anche i senza fissa dimora, persone messe a dura prova da varie vicenda della vita”.
“I santi – ha aggiunto – non sono solo coloro che si son dati da fare per dare un tetto a chi non ce l’ha e se n’è preso cura. Ci sono sicuramente santi anche dall’altra parte. Di sicuro uno di questi è san Benedetto Labre, canonizzato per voce di popolo per la sua vita di povertà e protettore dei mendicanti.” Un santo del XVIII secolo a lui particolarmente caro, ha spiegato, in quanto nel suo vagabondare tra i santuari europei, prima di stabilirsi a Roma, è passato anche dal suo paese d’origine, dove a ricordo è stata apposta una lapide.
“Anche tra queste mura – ha concluso – si aggira la santità: in quest’attività di accoglienza che qui ricomincia, con il prestare ascolto e condividere tempo e attenzioni.”
Nel ringraziare il vescovo Daniele per essere intervenuto e i convenuti – tra cui l’assessore al Welfare del Comune di Crema, Anastasie Musumary, e il consigliere comunale Jacopo Bassi – ha informato che il Rifugio resterà aperto fino a fine marzo, o anche un po’ oltre, in base alle condizioni meteorologiche.
Ha quindi ribadito l’appello a chiunque voglia mettersi a disposizione per qualche turno, affiancando gli operatori come volontario. E nel ringraziare il responsabile Massimo Montanaro, che ha coordinato per diversi anni il servizio, ha fatto gli auguri al subentrante Emanuele Mocciardini.
È poi seguito un momento conviviale con caldarroste e tè caldo.