Il 5 gennaio 2023 Gianluca Vialli si arrendeva al tumore al pancreas contro il quale lottava da anni e concludeva la sua parabola terrena in un letto del Royal Marsden Hospital di Londra. A un anno dalla scomparsa, il ricordo dell’uomo e del campione è più vivo che mai. Luca ha lasciato un segno indelebile non solo in tutti coloro che l’hanno amato e apprezzato, ma anche in molti che pur non conoscendolo hanno ammirato la forza e la dignità con la quale ha affrontato l’ultima e più difficile sfida contro un male che non perdona. Gianluca ha dato a tutti una lezione di vita. Ci ha incantato coi suoi virtuosismi sui campi di calcio in Italia e all’estero. Ne abbiamo ammirato lo stile da allenatore e poi da dirigente della Nazionale. Ci ha commosso apparendo in pubblico visibilmente sofferente. E oggi ne custodiamo la memoria, il dono più prezioso che ci ha lasciato. Cremona e Genova commemorano Luca stringendosi ai familiari in un abbraccio ideale.
Domani alle 18,30 nella chiesa di Cristo Re, per volontà della famiglia sarà celebrata una messa.
“Dal 1946 ad oggi molti giocatori hanno vestito la maglia della Sampdoria, ma credo che due sopra tutti siano stati ambasciatori blucerchiati nel mondo, Gianluca Vialli e Roberto Mancini. In questi giorni molte iniziative celebrano Vialli – spiega Maurizio Medulla, presidente Museo Samp Doria -. La famiglia blucerchiata ricorderà in molti modi una persona di famiglia. Noi del Museo con una mostra allo stadio il 5 e 6 gennaio, gli Ignoranti al molo dell’amicizia e la federclubs con una messa a Nervi sempre il 6 gennaio. In modi diversi ci stringeremo intorno alla famiglia Vialli, ricordandoci che prima di appartenere al club blucerchiato, Luca era un figlio, un marito, un padre. Lo faremo con garbo, con quella discrezione che ci appartiene. Ricorderemo l’uomo ed il calciatore, ricorderemo uno di noi”.
Il 6 gennaio il gruppo degli Ignoranti invita tutti i tifosi della Sampdoria a ritrovarsi presso il Molo dell’Amicizia a Quinto. Questo il programma della mattinata: alle 9.40 presso la chiesa di San Siro a Nervi sarà celebrata una messa; alle 11 al Molo dell’Amicizia verranno posate sciarpe in memoria del bomber blucerchiato.
Orari. L’esposizione sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: dalle ore 12 alle 19 di venerdì 5 gennaio e dalle 10 alle 19 di sabato 6 gennaio (accesso gratuito dall’ingresso 7 della Tribuna dell’impianto di Marassi).
Cuore. Maglie e palloni, fotografie e numerosi altri cimeli saranno esposti per ricordare un modello di sportivo e un autentico esempio di vita ammirato da tanti ed entrato nel cuore di tutti i sampdoriani. Nell’ambito della mostra sarà inoltre effettuata una raccolta benefica da destinare alla Fondazione Vialli e Mauro, a cui verranno devoluti anche gli incassi dello spettacolo My name is Luca. Ballata per Vialli, organizzato per l’8 gennaio al Teatro Carlo Felice.
L’inaugurazione della mostra, presentata dal giornalista Luca Podestà, sarà venerdì 5 gennaio alle ore 10 alla presenza di Riccardo Vialli, nipote di Gianluca, che ha contribuito mettendo a disposizione maglie indossate dallo zio nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, Interverranno Marco Lanna, Francesca Mantovani e, tra le autorità sportive, Silvia Salis, vice presidente vicario del CONI, Antonio Micillo, presidente CONI regionale Liguria, Giulio Ivaldi, presidente regionale FIGC. Presenzieranno, tra i politichi, Stefano Balleari, consigliere Regione Liguria, e Alessandra Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Genova, oltre a molti ex calciatori blucerchiati, che interverranno con un breve saluto.
Le emozioni continueranno con la lettura della pagina conclusiva del libro “La Bella Stagione” da parte di un componente della Banda dei Cialtroni.
Addio Luca, figlio della nostra terra, ci resta la tua lezione
2 risposte
Beh, che dire? Il paragone tra Cremona e Genova per quanto riguarda il ricordo di Luca Vialli è improponibile. A Genova si mobilitano tutti: Comune, Teatro, tifosi, Sampdoria… A Cremona oltre alle luminarie e alla Messa, voluta peraltro dalla famiglia, che si fa? La Cremonese? Vergognosamente assente. Altre organizzazioni? Non pervenute. Istituzioni cittadine? Anche. È vero che le persone scomparse continuano a essere presenti nel cuore di chi le ha amate, ma questo vale per la famiglia. Non per tutti quelli che si riempiono la bocca con il nome del figlio che ha dato lustro alla città, alla Società.
E’ vero. Ha colto nel segno. Volevo appunto mettere in evidenza il nulla che organizza l’algida Cremona per ricordare Gianluca Vialli rispetto a Genova dove il Comune, la Regione, il Coni, la Sampdoria e i tifosi si sono mobilitati. Lunedì sera il Teatro Carlo Felice ospiterà ‘My name is Luca’. E Cremona? L’US Cremonese? Il Ponchielli? Non pervenuti.