Accademia al Bacco Toscano celebrando Leonardo da Vinci

24 Giugno 2024

La Delegazione cremonese dell’Accademia Italiana della Cucina ha organizzato presso il Ristorante ” Il Bacco Toscano” di Cavatigozzi l’ultima conviviale prima della pausa estiva. La cena è stata preceduta dalla presentazione  del locale da parte di Marco Leggeri, per l’occasione nelle vesti di simposiarca. È stata presentato il patron del locale Walter Caselli, casentino doc trasferitosi a Cremona nel 2011, affiancato nella gestione da Patrizia Cassenti. La cucina che il ristorante propone è quella autentica toscana con ingredienti poveri e semplici ma base per piatti molto gustosi: crostini toscani e al lardo tartufato, fettunta all’aglio e al pomodoro, pappa al pomodoro, panzanella, ribollita, pici in varie versioni. La carne è cucinata in modo basico per poter esaltare la qualità altissima della materia prima.

Nel periodo della mucca pazza , quando non era possibile offrire la fiorentina con l’osso, si ripiega sulla tagliata con l’olio toscano, delicato ma gustoso, e le erbe aromatiche ad insaporire. L’aglio e l’aglione in Toscana sono quasi d’obbligo. I vini toscani sono tra i più conosciuti e apprezzati nel mondo: dal Brunello di Montalcino, al Chianti, al Sassicaia, al Vino Nobile di Montepulciano alla Vernaccia di S.Gimignano, solo per citare i più conosciuti.

Marco Leggeri ha sottolineato il fatto che anche Leonardo da Vinci  ha contribuito a esportare la cucina toscana al di fuori del territorio. Il genio toscano amava la cucina e le spezie in particolare. Nel suo periodo di permanenza milanese, tra l’altro, è stato l’ispiratore del tipico risotto alla milanese con lo zafferano proveniente dalla sua terra. Inoltre tra le sue invenzioni si annoverano anche attrezzi da cucina come il cavatappi, e il tagliauovo.
Gli accademici e i loro ospiti hanno trascorso una serata molto piacevole in un ambiente rustico e accogliente, con tavoli apparecchiati all’aperto, assaporando piatti tipici cucinati con ottime materie prime, sulle quali da segnalare la tagliata “panzanese” tenerissima e gustosa.
Nella foto centrale Marco Leggeri, Walter Caselli e Patrizia Cassenti.

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