Venerdì prossimo 5 aprile alle 17,15, presso la sede del comitato elettorale di Andrea Virgilio, in largo Boccaccino 40, Azione ufficializzerà l’adesione alla lista di Luciano Pizzetti in sostegno del candidato sindaco Virgilio. Giuseppe Foderaro, referente cremonese del partito, non si presenterà ma ha già stilato una rosa di candidati al consiglio comunale da inserire nella lista. All’incontro del 5 aprile è annunciata la presenza di Carlo Calenda, salvo imprevisti dell’ultima ora.
Dunque la lista lanciata dall’ex parlamentare e uomo di punta del Pd cremonese si rafforza con una significativa presenza centrista con l’obiettivo dichiarato di raccogliere consensi e voti nell’elettorato moderato sottraendone al centrodestra. Non è un mistero che Pizzetti risulti gradito a molti elettori di quello schieramento pronti a votarlo anche perché la sua discesa in campo è un segnale di discontinuità rispetto ai due mandati di Gianluca Galimberti che hanno generato parecchio scontento tra gli stessi elettori che l’hanno votato. Nel 2014 il Pd, e col partito lo stesso Pizzetti, vennero messi davanti al fatto compiuto e con le spalle al muro dalla candidatura di Galimberti, non decisa ma subita dal direttivo dem. Nei dieci anni successivi le frizioni tra il parlamentare e il sindaco si sono moltiplicate sino alla presa di distanza più significativa e clamorosa di Pizzetti da Galimberti in occasione del licenziamento della soprintendente del teatro Ponchielli, Angela Cauzzi, sfociato in un’azione giudiziaria vinta dalla professionista.
Forte di questa discontinuità con l’amministrazione Galimberti, nella formazione della lista Pizzetti si è mosso da subito anche al di fuori del perimetro del Pd e del centrosinistra contattando potenziali candidati non di stretta osservanza dem e addirittura dichiaratamente di destra. In quest’ottica si colloca anche il contatto diretto stabilito col mondo cattolico e l’abboccamento con Azione che risale a inizio marzo. E’ da notare inoltre che in vista delle prossime elezioni amministrative, a livello regionale Azione stringe accordi col centrosinistra nei tre capoluoghi dove si vota, vale a dire Pavia e Bergamo e a Cremona, anche per le garanzie offerte dalla presenza di Pizzetti, si schiera col candidato sindaco Virgilio.
12 risposte
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su chi non votare, beh, ora ve li dovreste esser tolti 🙂
Beh allora non capisco più nulla! Virgilio si dichiara l’uomo della continuità. Dall’altra parte come potrebbe essere diversamente se ha coperto la carica di vicesindaco di Galimberti. Sarà stato al corrente dei suoi movimenti e delle sue decisioni, avrà dato un parere, avrà espresso qualcosa. Sarà stato d’accordo sostanzialmente. Quindi si pensa che la sua linea sia quella. Al suo fianco, però, arriva il pezzo da 90, l’ex onorevole Pizzetti, il Deus ex machina del PD, l’eminenza grigia, come qualcun altro l’ha definito, che al contrario è l’espressione del dissenso nei confronti dell’ amministrazione Galimberti. Ci prendiamo un giro, per dirla elegantemente? Pur di raggiungere anche le briciole come Azione, insieme ad altri rappresentanti di qualsiasi zona politica, ora la lista che lui rappresenta prende le distanze da Galimberti. Ma anche da Virgilio, allora, uomo della continuità!!! Considerazione per gli elettori cremonesi pari a zero. O siamo tutti zimbelli noi, o lo è Virgilio. Che brutta parte onorevole Pizzetti! E la campagna elettorale per lei, e i suoi sostenitori e candidati di lista chi gliela paga? Il solito?
Al contrario, è facilissimo da capire
Azione…boon tot! Da una parte si cerca di essere dalla parte del vincitore per racimolare qualcosina, dall’altra si imbarca chiunque, senza offesa, come le formichine che fanno provviste per l’inverno e ognuna porta il suo minimo contributo.
Complimenti, onorevole! Partenza dal PCI e parabola verso Azione, cattolici, centrodestri indecisi e scontenti dell’altra candidatura…non male come percorso! A questo è servita la sua carriera politica. Non ha fatto altro che il politico, se non sbaglio. A imparare ad adattarsi al verso del legno.
Largo ai giovani!!! Il nuovo che avanza!
In che cosa si differenzia da Galimberti?
” E la campagna elettorale per lei, e i suoi sostenitori e candidati di lista chi gliela paga? Il solito?” Convengo con Giorgio Anelli che questa sia l’unica cosa certa.
Per il direttore:
potrebbe mettere in prima pagina la notizia dei 5 stelle invece che la faccia di Calenda?
Grazie da parte di tutti
L’articolo sui 5 stelle e sul candidato sindaco Paola Tacchini è stato ‘in prima pagina’, come lei scrive, cioè in evidenza ieri mattina, quando la notizia è uscita, poi sostituito con quello di Azione in un normale avvicendamento cronologico, non certo gerarchico.
Per alcuni la politica e’ un mestiere(?), per altri e’ un servizio. Chi avra’ ragione?
Tranquilli, perché a mio avviso il PD e Company vinceranno ancora. Motivi? Tanti. Pizzetti avrà tanti difetti, ma è uno abile in politica perché ha capito, portando Calenda a Cremona, una cosa peraltro elementare e cioè che uniti si vince: mentre sull altro fronte tutto sembra prevalere, piuttosto che la comprensione di questo banale concetto. Personalismi vari in particolare, da usare eventualmente come “arma di ricatto” , vedi quel “non sto né a destra né a sinistra”che equivale a dire posso stare con chiunque, dipende da cosa mi si “offre”in cambio….e i 5 stelle, benché li veda in risalita, non avranno i numeri per battere Virgilio. Ma la mia è solo un ipotesi