...

Addio a 72 anni al giornalista cremonese Auro Bernardi

6 Gennaio 2025

Il giornalista Auro Bernardi è spirato a 72 anni a Milano dove viveva dal 1987, anno in cui si trasferì con la famiglia nel capoluogo lombardo dopo avere lavorato due lustri al quotidiano La Provincia. E’ stato stroncato il 3 gennaio da un infarto nella sua abitazione milanese dove era tornato in auto con la moglie dopo un soggiorno in Liguria.

Aveva conseguito la laurea in Lettere moderne all’Università di Pavia nel 1975. La sua fu la prima tesi di laurea della cattedra di Storia e critica del cinema a essere discussa presso l’Ateneo pavese, relatore il professor Lino Peroni. Giornalista professionista e critico cinematografico, collabora dal 1982 alla rivista “Cinema Nuovo” con saggi, articoli e schede. Il  libro ‘L’arte dello scandalo’ ha segnato il suo esordio nella pubblicistica cinematografica specializzata. Sin da ragazzo, quando frequentava il liceo classico Daniele Manin, aveva coltivato la passione per il cinema e, in particolare, per il regista spagnolo Luis Bunuel (1900-1983) del quale era diventato uno dei massimi esperti mondiali.  A ‘La Provincia’ Bernardi si era occupato oltre che di cinema anche di cronaca giudiziaria. Lasciato il quotidiano aveva svolto attività giornalistica ‘free lance’, collaborando con giornali e riviste e continuando a coltivare i suoi studi sulla cinematografia.

Auro Bernardi era stato candidato dai Verdi ed eletto consigliere comunale di Cremona nel 1985. Uomo tutto d’un pezzo, profondamente credente, poco incline ai compromessi, aveva un carattere spigoloso, ma era persona buona e generosa. Al giornale La Provincia aveva legato in particolare con i colleghi Gian Paloschi, Piergiorgio Frati ed Elia Santoro del quale poteva considerarsi il successore per quanto riguarda la competenza in campo cinematografico. La sua vasta cultura umanistica abbracciava letteratura, arte e storia.

L’avevo incontrato nel giugno 2009, al giornale La Provincia, subito dopo la mia nomina a direttore. Eravamo poi rimasti in contatto senza più vederci.

”Sono molto addolorata – scrive su Facebook la liutaia cremonese Vanna Zambelli -. L’avevo incontrato lo scorso anno e mi aveva chiesto di procurargli sgorbie e scalpelli per la sua nuova passione di scultore e intagliatore del legno. Mi aveva donato anche una serie di scatti fotografici sulla liuteria cremonese che ho pubblicato sul sito dedicato al maestro Simone Fernando Sacconi e che hanno riscosso grande apprezzamento. Mi unisco al dolore della moglie Caterina e dei tre figli per la prematura scomparsa di un uomo retto e di un professionista affermato del giornalismo italiano”. Auro Bernardi lascia i figli Jacopo, Teodora e Alberico. Da due mesi Teodora gli aveva regalato una nipotina.

Il funerale sarà celebrato martedì 7 gennaio nella chiesa parrocchiale di Santa Maria alla Fontana, in zona Isola, a Milano.

4 risposte

  1. Lo ricordo bene con affetto e nostalgia. È stato uno dei pochissimi giornalisti a capire l’ importanza del cinema nella nostra società.
    Giorgio brugnoli

  2. Ricordo Auro. Bravissima persona con la quale ogni tanto mi fermavo a chiacchierare di qualsiasi argomento. Era mio coetaneo. Mi rimarrà nella memoria come un galantuomo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seraphinite AcceleratorOptimized by Seraphinite Accelerator
Turns on site high speed to be attractive for people and search engines.