Si è accasciato sulle scale di casa, in via del Sale, all’angolo di via del Giordano, stroncato da un infarto. Se n’è andato così ieri pomeriggio a 73 anni Roberto Bertoglio, per gli amici Bob. Una ventina d’anni fa era sopravvissuto ad analogo blocco cardiaco dal quale si era perfettamente ripreso. Insegnante di matematica in pensione, sposato con Mirella dalla quale ha avuto il figlio Federico, aveva sempre militato nella Democrazia Cristiana, nella corrente di Base, e poi nel Partito Popolare. Cresciuto agli insegnamenti del sindaco di Cremona, poi deputato Vincenzo Vernaschi, è stato fedele scudiero e amico fraterno di Giuseppe Torchio, già assessore provinciale, deputato, presidente della Provincia di Cremona e per il terzo mandato attuale sindaco di Bozzolo.
Così lo ricorda Torchio: ”Ci ha lasciato affranti l’amico Bob Bertoglio (il primo a sinistra nella foto, con Peppino Ceraso, in occasione della visita del presidente Oscar Luigi Scalfaro a Cremona). Politico di grandi qualità, trasparenza e umanità. Impegnato nel consiglio comunale e nell’AEM per vari mandati ha onorato, con grande lealtà, l’impegno pubblico con coerenza e senso vero dell’amicizia. A Mirella ed alla famiglia la vicinanza degli amici e della città”.
La camera ardente da domattina alle 9 alle Ancelle della Carità. Il funerale alle 15 in San Michele a Cremona.
Una risposta
Cortese, intelligente e riflessivo il mio amico Roberto Bertoglio era soprattutto un attento osservatore della politica cittadina. Nelle discussioni cercava di andare sempre alla radice dei problemi ed affrontava le varie tematiche senza pregiudizi. Aveva non pochi interessi culturali e si dedicava spesso con passione a studi particolari. Temo, però, che non abbia mai trovato il tempo di tradurli in saggi organici, a beneficio di non pochi.
Condoglianze ai familiari.
Michele de Crecchio