Terremoto politico in Comune a Cremona, in vista delle elezioni amministrative del 2024. Grazie all’ingresso dei consiglieri Zagni, Chiodelli e Burgazzi, Fratelli d’Italia diventa il primo partito del centro destra in città, non solo nei voti ma anche in Salone dei Quadri. Si tratta della scelta di tre ex leghisti illustri, Zagni è stato recordman di preferenze nel 2019 in Consiglio Comunale con 1134 voti personali, mentre Burgazzi a quel tempo era segretario cittadino del Carroccio. In una conferenza stampa a Spazio Comune, sotto le bandiere del partito di Giorgia Meloni e davanti ai massimi esponenti provinciali del partito, tra cui il segretario Stefano Foggetti, i tre consiglieri comunali hanno argomentati la loro scelta.
“Vivo del mio stipendio, non faccio il politico di professione – ha spiegato Zagni – ma sono pienamente nel tessuto della città e mi rendo conto dei problemi che ci sono. Incontro i cittadini e tanti mi chiedono di non commettere per le prossime comunali l’errore di tre anni fa, quando il candidato sindaco del centrodestra a Cremona venne imposto da Milano. Purtroppo se oggi non fossimo qui per cambiare le cose anche nel 2024 avremmo visto lo stesso copione, perché la Lega è la stessa di allora e subisce le scelte dettate da Milano, il partito non ha la forza di difendere sul territorio la volontà dei cittadini cremonesi, che hanno il diritto di indicare il proprio candidato sindaco. L’unica forza del centro destra che ha il coraggio di cambiare le cose è Fratelli d’Italia: Giorgia Meloni sta cambiando l’Italia, è il momento di rilanciare anche Cremona. In questi anni il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale ha avuto il coraggio di denunciare le cose che non funzionano in città, compreso il fatto che vi sia un ospedale che ha un sacco di problemi, code infinite al pronto soccorso e troppa attesa per ottenere una visita. Ci prepariamo al 2024 con un gruppo compatto e una forza che proporrà e difenderà sul tavolo regionale il nome del futuro candidato sindaco di centro destra, senza cadere nelle logiche assurde delle ultime elezioni che hanno sconfessato le scelte del territorio. I cittadini cremonesi sceglieranno il proprio candidato. Parte il progetto Cremona 2024 e Fratelli d’Italia con il nostro ingresso avrà la forza per coordinare questo progetto. A chi mi dice che salgo sul carro del vincitore, rispondo che faccio politica per la città e non per lo stipendio. Ero in Lega quando avevamo il 3,5% e non me ne sono andato allora. Qui si tratta di fare una scelta per il futuro di Cremona”.
Roberto Chiodelli ha spiegato che non c’è mai stato alcun problema con il gruppo della Lega in consiglio comunale. “Partiamo con questa nuova avventura che può fare solo il bene di questa città. – ha detto Chiodelli – Fratelli d’Italia rispecchia al meglio i miei ideali politici e anche di quelli che mi hanno votato. Darò il massimo impegno perchè Cremona volti finalmente pagina”.
Pietro Burgazzi, ex segretario cittadino della Lega, transitato nel gruppo misto prima di approdare oggi a Fratelli d’Italia, ha ricordato i suoi trent’anni di militanza nella Lega, con Bossi, poi come segretario del SinPa, il sindacato padano e poi il rapporto con Alessandro Zagni che doveva essere il candidato sindaco del centrodestra. “Ora in consiglio, con la guida di Ventura – ha detto Burgazzi – ci occuperemo sempre di più dei tanti problemi di Cremona a cui l’attuale amministrazione non è in grado di dare risposte”.
I saluti iniziali sono stato introdotti dal segretario cittadino di FDI Luca Grignani: “Diventiamo oggi il primo gruppo della minoranza pronto a strutturarsi e a diventare il perno su cui cambiare finalmente maggioranza in questa città. Alle ultime politiche abbiamo portato a Roma un nostro senatore, Renato Ancorotti, probabilmente la prossima primavera avremo un consigliere regionale di Fratelli d’Italia e tra due anni, grazie anche al lavoro dei cinque consiglieri comunali, saremo pronti per esprimere una candidatura adeguata per vincere in Comune”.
Marcello Ventura, capogruppo di Fdi in consiglio comunale, ha ribadito la soddisfazione di vedere arrivare tre consiglieri comunali di valore, pronti a dare battaglia anche in vista del 2024, così come Beppe Arena ha salutato con piacere l’ingresso dei suoi ex compagni di partito nelle file della Lega.