«Un avviso di garanzia non è una condanna e mi auguro che il sindaco di Seregno Alberto Rossi possa dimostrare la sua innocenza. Ora dopo aver chiarito quali sono i soggetti sottoposti ad indagine è forse il caso che i Comuni provvedano a rimuovere il consiglio di amministrazione di AeB. I Comuni devono senza indugio revocare le delibere di approvazione del piano industriale e sostituire i vertici di AeB. I Comuni devono pretendere che A2A restituisca ad AeB l’intero controllo pubblico, per permettere di fare chiarezza su questa vicenda e restituire ai brianzoli quello che è dei brianzoli. Un conto sono le responsabilità penali, per cui ci si augura che siano solo degli atti dovuti della Procura, e un conto sono le responsabilità politiche che sono molto chiare e che ancora non hanno trovato la loro soluzione». Così Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, commenta la notizia relativa alla notifica di un’informazione di garanzia al sindaco di Seregno, in merito all’inchiesta sull’aggregazione industriale Aeb-A2A, di cui è titolare la Procura di Monza. Sono indagati anche l’assessore ai Lavori pubblici e alle società partecipate Giuseppe Borgonovo e il segretario comunale Alfredo Ricciardi.