Egregio Direttore
in questo momento, in Afghanistan, la priorità è garantire il passaggio di poteri nella massima sicurezza. Creare corridoi umanitari dando priorità alle donne e ai bambini e garantire sicurezza a coloro che restano e resteranno in Afghanistan.
Per farlo servono una grande mobilitazione nazionale e una grande operazione di accoglienza europea. E l’Italia deve fare la propria parte per chi rischia la vita dopo la presa del potere da parte dei talebani.
Non solo per gestire l’emergenza delle prossime settimane ma per gestire al meglio un fenomeno che sarà più lungo nel tempo.
Dobbiamo stare al fianco dei tantissimi sindaci che si sono messi a disposizione e del mondo dell’associazionismo da sempre impegnato sui temi umanitari.Serve intervenire subito per ampliare il Sistema di Accoglienza SAI, messo a punto con il decreto immigrazione del 2020. Il migliore per dare una risposta rapida e di qualità e garantire al meglio l’integrazione.
Dobbiamo stare al fianco dei tantissimi sindaci che si sono messi a disposizione e del mondo dell’associazionismo da sempre impegnato sui temi umanitari.Serve intervenire subito per ampliare il Sistema di Accoglienza SAI, messo a punto con il decreto immigrazione del 2020. Il migliore per dare una risposta rapida e di qualità e garantire al meglio l’integrazione.
Chi si girerà dall’altra parte per interessi politici e farà le solite polemiche di fronte a una tragedia simile risponderà alla propria coscienza prima ancora che agli elettori.
Matteo Piloni
consigliere regionale Pd