Agenti polizia locale, corso di formazione a Cremona

23 Aprile 2025

Cremona ospiterà l’organizzazione del percorso di formazione di base per agenti di polizia locale per l’anno 2025 a supporto delle competenze delle persone e delle organizzazioni di polizia locale e degli enti locali del territorio della Lombardia, con particolare riferimento ai Comuni della zona Sud e Est della regione e zone limitrofe. Il percorso, che si svolgerà in autunno, prevede una durata totale di 159 ore, oltre alle prove di esame finale ed è destinato a circa 65 agenti di polizia locale segnalati da PoliS-Lombardia al Comune di Cremona.

Su proposta dell’assessore alla Sicurezza Santo Canale, la Giunta ha infatti accolto la richiesta in tal senso presentata da PoliS-Lombardia, Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia che ha come mission il servizio e l’accompagnamento all’implementazione e valutazione delle politiche per la Regione nel suo complesso.

A tale proposito la Giunta ha inoltre approvato il protocollo attuativo, nell’ambito della formazione per la polizia locale, per l’anno 2025 tra PoliS-Lombardia e il Comune di Cremona. In particolare l’Istituto regionale si occuperà della ricognizione dei bisogni formativi in Lombardia, della progettazione didattica generale, del coordinamento didattico generale e della fornitura di schemi di riferimento per la programmazione generale del corso, delle docenze di psicologia sociale e sistema di valutazione, nonché della messa a disposizione di programmi informatici per la gestione delle attività formative.

Il Comune di Cremona assicurerà il coordinamento didattico, la progettazione didattica di dettaglio, le docenze e l’addestramento pratico per le materie tecniche, la segreteria didattica e amministrativa, nonché la disponibilità delle sedi e l’organizzazione logistica. Per realizzare le attività formative PoliS-Lombardia riconoscerà al Comune di Cremona una somma complessiva di euro 29.822,00.

Gli ufficiali, e gli agenti del corpo di polizia locale di Cremona assicureranno, nell’ambito delle attività formative previste, la propria partecipazione, compatibilmente con le prioritarie esigenze di servizio. Su iniziativa e sotto piena responsabilità del Comune di Cremona potrà essere coinvolto nelle attività formative personale di altri Comuni legati al Comune di Cremona da varie forme di collaborazione.

La partecipazione e il superamento con profitto del corso Polis è un passaggio necessario e fondamentale per l’abilitazione al servizio in esterna di tutto il personale di Polizia Locale. Per Cremona è un risultato importante, perché ci consentirà di fruire in maniera tempestiva del personale che verrà assunto nei prossimi mesi e che avrà l’occasione di diventare operativo per il servizio in esterna nel più breve tempo possibile”, dichiara l’assessore l’assessore alla Sicurezza e polizia locale Santo Canale confermando la grande importanza di questa iniziativa.

Purtroppo – prosegue l’assessore – in numerose città accade che i neoassunti debbano attendere molti mesi per l’abilitazione in esterna e che vengano di conseguenza relegati alle funzioni interne al Comando, spesso poco vantaggiose rispetto alle maggiori necessità di presidio del territorio. Noi ci siamo mossi per tempo, abbiamo reperito i fondi e programmato le attività in modo da ridurre il più possibile questa situazione di stallo, cosi da poter sfruttare al massimo le potenzialità del nostro organico”.

Proprio perché consapevoli delle difficoltà di altre amministrazioni – conclude l’assessore Canale – la formazione sarà rivolta ai nostri neoassunti e al personale in servizio a Cremona che ancora risulta non abilitato ma la classe sarà completata probabilmente accogliendo il personale di altri enti ancora in attesa del corso. Questo aspetto evidenzia la capacità del nostro Comando di fare da traino ed essere protagonista sul territorio. E non solo: la formazione Polis sarà tenuta dal 90% dei docenti appartenenti al Comando di Cremona, a dimostrazione delle grandi professionalità presenti nell’organico. Per alcune specifiche discipline ci appoggeremo invece a esponenti di spicco di alcuni dei migliori reparti specialistici sul territorio”.

Una risposta

  1. Premessa, una domanda:
    Perché con tutte le ciclabili che han fatto i ciclisti sono perennemente in mezzo alla strada?
    Parlo soprattutto di quelli vestiti da Giro d’Italia…
    Perché?
    Ma, è perché proprio non ci arrivano di comprendonio o semplicemente quando vanno in sella a una bicicletta non capiscono più nulla e pensano di essere i padroni delle strade…
    Sarebbe opportuno, per chi di dovere, ausiliari, ecc, MAGARI….OGNI TANTO…dare qualche multina pure a loro….
    Sappiamo benissimo tutti che gli idioti ci sono in auto, a piedi, sui monopattini, scooter, moto e via discorrendo….ma nessuno è come i ciclisti!! Situazioni che purtroppo vedo ogni giorno……fate qualcosa!!!

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