Le indagini effettuate dalla Polizia Locale hanno consentito di fare luce sulla vicenda legata all’aggressione avvenuta una decina di giorni fa in via Dante, grazie alla sinergia tra i Nuclei di Prossimità e il Nucleo di Polizia Giudiziaria per la valutazioni delle immagini. Dall’analisi delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale, si sono tratti spunti importanti che hanno permesso di capire che, in realtà, non si trattava di un fatto casuale, avvenuto per motivi contingenti, ma che le persone coinvolte si conoscevano e che i fatti erano sostanzialmente addebitabili a dissapori personali. Grazie a un lavoro di raccolta meticolosa di elementi, operata in sinergia tra i Nuclei di prossimità, che hanno conoscenza puntuale delle dinamiche che si sviluppano sul territorio e del Nucleo di Polizia Giudiziaria, si è così riusciti ad individuare l’aggressore. Sia l’aggredito che l’aggressore abitano in città. Attorno alle 17,30 di lunedì 30 ottobre, un sessantenne italiano era stato aggredito da un uomo per motivi non chiari. Secondo quanto raccontato dall’aggredito, il cremonese stava transitando in bicicletta all’altezza di via Palestro quando ha incrociato altri due ciclisti, anch’essi italiani, uno dei quali l’avrebbe aggredito verbalmente e poi spintonandolo. Si è poi appreso che aggressore e aggredito si conoscono e che entrambi abitano in città Il sessantenne è stato trasportato all’ospedale maggiore dove gli è stata diagnosticata una prognosi di guarigione di 20 giorni.
Tutto il fascicolo è stato trasmesso alla Autorità Giudiziaria per le opportune valutazioni di competenza.
