Al via ‘Con-Vivere’ festival filosofico firmato Ceruti

5 Settembre 2024

Oggi alle 17 il taglio del nastro, poi la prima conferenza tematica. Quattro giorni di pensiero con filosofi, sociologi, giornalisti e intellettuali.

Un cambiamento culturale, come necessità, paradigma, valori e pensiero per comprendere la complessità e orientarsi verso un futuro possibile. Questo il manifesto del filosofo cremonese Mauro Ceruti, consulente scientifico di Con-Vivere 2024, nella kermesse diretta da Emanuela Mazzi, che prenderà il via oggi alle 17, a causa dell’allerta meteo, al Cinema Garibaldi di Carrara con l’inaugurazione da parte del presidente della Fondazione Crc Enrico Isoppi, le autorità istituzionali. Poi la conferenza dello stesso Ceruti ’La complessità del cambiamento’, presentata dalla giornalista Cristina Lorenzi. Sarà l’incipit di un discorso globale sul contemporaneo e sugli sviluppi relazionali verso un pensiero adeguato ad abitare un mondo in cui tutto è connesso. A seguire, alle 18 a Palazzo Binelli, Marzia Dati presenterà il paeoantropologo Giorgio Manzi in ’Storie del tempo profondo. L’evoluzione umana’, un tuffo nell’archivio della storia prima della storia per capire chi siamo.

’La città buona’ sarà invece l’incontro organizzato da Erp in Accademia alle 18.30 con l’architetto Alfonso Femia e il presidente di Casa Spa Luca Talluri, evento moderato da Attilio Papini su alcune azioni per un approccio responsabile dell’architettura.

Alle 19 al Cinema Garibaldi il giornalista Massimo Braglia presenterà lo storico Andrea Riccardi in ’Tutto può cambiare’, una riflessione sul passato per guardare al cambiamento futuro.

Alle 19.30 in Accademia spazio a Luisa Damiano e al ricercatore Hagen Lehmann che, moderati dal giornalista Matteo Bernabè, in ’Intelligenza ed empatia artificiale’ dialogheranno sui risvolti della nuova tecnologia nell’animo umano. Grande inaugurazione alle 19.30 a Palazzo Binelli della mostra ’Artificialia’ a cura di Chiara Dall’Olio in collaborazione con l’Accademia, un’occasione per indagare dal punto di vista artistico le nuove tecnologie.

La docente Daniela Lucangeli presenterà alle 20 al cinema Garibaldi ’Connessi, disconnessi e soli. La paradossale realtà dell’era digitale’, a presentare Filippo Lubrano.

Spostando lo sguardo in piazza Alberica si potrà assistere alle 20 alla performance ’Fatto da noi. Moda Einaudi resort apuane’, sfilata degli abiti creati dagli studenti dell’istituto superiore Einaudi.

Il Mudac aprirà invece le sue porte alle 20.30 per ’Una sera al museo’, visita guidata per scoprire i suoi tesori. Imperdibile anche la conferenza itinerante ’La città nel tempo’, un percorso nella Carrara dal Medioevo a oggi a cura di Davide Lambruschi e Accademia Albericiana che partirà alle 21 da piazza Accademia.

Spazio per i Cafuné con ’Musica e racconti’, in scena alle 21 all’Accademia: Antonio Pincione, Chiara Vatteroni, Irene Lippolis, Emanuele Casu, Federico Correrini e Floriana Benedetti allieteranno il pubblico con un repertorio popolare di varie aree del mondo con sonorità folk e contaminazioni.

A concludere la prima giornata di kermesse ci penserà alle 21.30 al Teatro Animosi il cantautore Leo Gassmann grazie al suo ’Prende bene tour’ e alle sue canzoni che sanno di freschezza, di voglia di ballare e di amore. Un finale energico per un festival ricco di sorprese.

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