Non possiamo che chinare il capo con tristezza e condividere l’immenso dolore di una seguitissima cremonese dalla professione incerta, in gramaglie per la perdita dell’amata cagnolina. Coraggio, amica Ferragni, purtroppo la vita è anche questa ed è difficile pensare di riuscire a sopravvivere alla vita stessa. Non è una consolazione, ma pensa al dolore di chi ha perduto un figlio sotto le bombe, a chi ha perso il reddito di cittadinanza, a chi non riesce a pagare le rate della BMW. So che questo non riuscirà a lenire il tuo immenso dolore e per questo ti siamo tutti vicini, qui all’osteria di Casteldidone. Un’angoscia straziante che ci vede tutti brindare alla memoria della povera cagnolina.
OCTOPUS
Una risposta
Chi ha avuto animali domestici sa perfettamente che quando se ne vanno il dispiacere è paragonabile alla perdita di una persona di famiglia. Perciò non ironizzerei sul dolore che provano in questo momento Chiara Ferragni e certamente anche i suoi bambini. Ci sono naturalmente prove più dure da superare calate in situazioni decisamente più difficili, ma non è che se uno vive nel lusso soffra meno. È invece quanto meno strana la scelta di mettere in piazza e condividere il proprio dolore dando la notizia sui social, ma i Ferragnez lo fanno per qualsiasi evento, anche molto personale. Hanno messo in piazza la loro vita. E strano è che il popolo dei social si abbeveri di questa notizia e della loro vita.