Nell’ambito della rassegna “Puccini 100” promossa da Conservatorio Monteverdi, Biblioteca Statale e Comune di Cremona
Lunedì 13 maggio alle ore 17 nella Sala Conferenze “Virginia Carini Dainotti”
appuntamento con “Le eroine pucciniane. Da Le Villi a Turandot“.
Le voci dei soprani Rei Ito, Kseniia Overko e Tetiana Petriv accompagnate al pianoforte da Alexandra Filatova ripercorranno i brani che hanno fatto la storia della musica e di Puccini. Da Le Villi a Tosca a La Boheme alla Madama Butterfly per arrivare fino alla Turandot.
Martedì 14 maggio, ore 16.30 nella Sala Conferenze “Virginia Carini Dainotti”
Presentazione del volume di Adelaide Ricci “Apparauit effigies. Dentro il racconto delle stigmate” (Unicopli, 2021)
Il racconto medievale delle stigmate di Francesco d’Assisi si muove nella tensione tra accadimento e costruzione della memoria, tra concretezza dell’uomo e verità del santo, nel segno e nella misura con cui tutti questi elementi erano intesi tra XIII e XIV secolo. Il resoconto più ampio e strutturato, quello di Bonaventura nella Legenda maior, narra un fatto inaudito e ‘mirabile’ in un linguaggio che rispecchia una percezione della realtà lontana dai parametri attuali.
La struttura di questo saggio segue passo dopo passo i testi che compongono la costellazione dei racconti e delle memorie relativi all’episodio delle stigmate. Una ‘lettura’ metodologicamente medievale fa emergere i campi semantici densi e potenti che strutturano la narrazione. Scritti e immagini compongono un quadro che ci avvicina alla polisemia percettiva ed espressiva in cui erano immersi i contemporanei dell’evento.
Un viaggio nel passato che è anche un’esplorazione del rapporto tra fonti e studiosi, tra interpretazione e ‘lettura’, tra l’esegesi dello storico del XXI secolo e l’incontro con l’intreccio concreto e tutto medievale tra forma e contenuto.
Interverranno: Simona Negruzzo (Dipartimento di Musicologia e Beni culturali, Università di Pavia – sede di Cremona) e l’autrice Adelaide Ricci, medievista, insegna presso il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona). Ha pubblicato studi su pauperes ed enti assistenziali nel medioevo, su temi di storia urbana e di toponomastica. Indaga la tradizione agiografica e il ‘meraviglioso’ medievale, con attenzione particolare a immagini e immaginario.
Mercoledì 15 maggio alle ore 17 (a differenze di quanto precedentemente annunciato) nella Sala Conferenze “Virginia Carini Dainotti”
Presentazione della mostra Julius Evola futur-dadaista (1915-1921). Opere da una collezione privata. La mostra prevede l’esposizione di una serie di opere provenienti da una prestigiosa collezione privata milanese. I dipinti esposti sono l’espressione di una produzione pittorica limitata ma significativa, e sono caratterizzati da un comune denominatore, ovvero la costante ricerca dell’Assoluto, così come il cammino d’artista di Julius Evola appare simile a quello di un’iperbole: la linea che tende all’infinito. L’arte di Evola, inserita nel contesto delle avanguardie artistiche del XX secolo, a cavallo tra Futurismo, Astrattismo e Dadaismo, consente di comprendere la ricerca evoliana orientata al superamento dei limiti offerti dall’Arte stessa. L’esposizione è organizzata, in collaborazione con la Fondazione Julius Evola e con la Società Filodrammatica Cremonese, dall’Avvocato Alessandro Zontini e da Pietro Quattriglia Venneri della PQV Fine Art Gallery di Cremona, con il contributo di enti pubblici e privati. Per l’occasione sarà pubblicato il catalogo con testi di Mauro Carrera, Guido Andrea Pautasso, Andrea Scarabelli e Alessandro Zontini.
La mostra prevede in parallelo l’apertura al pubblico anche dell’esposizione Giulio Cesare Evola (1898-1974). Un percorso bibliografico, con la creazione di un percorso bibliografico, costituito da libri, riviste, manoscritti e documenti, originali e dell’epoca, che si snoda nelle sale della Biblioteca Statale di Cremona. Qui saranno esposte le pubblicazioni di Evola, filosofo e scrittore per lungo tempo oscurato, consentendo al pubblico di scoprire il cammino di un intellettuale controverso, anticonformista e antagonista del mondo moderno.
Tutti gli eventi potranno essere seguiti da remoto tramite la diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca Statale di Cremona