Chiariamo: AREA DONNA NON È CHIUSA… Ci hanno provato ma grazie al folto gruppo di donne e alcuni uomini sostenitori come Luigi Armillotta che ci ha aiutate l’anno scorso con una petizione che ha raccolto in presenza più di 709 firme, e oltre 3500 on line, Area Donna è operativa con tanto di recupero di molte utenti fatto dal personale della senologia.
Leggendo l’articolo ho trovato strano constatare che al taglio del nastro alla casa di cura Ancelle della Carità ci fossero dei dirigenti di ASST e ATS… Visto poi che il direttore della struttura privata viene da Brescia, dove c’è un presidio ospedaliero che ha raccolto le eccellenze cremonesi costrette ad andarsene, mi vengono dei sospetti su dove finiranno le pazienti che avranno dei riscontri, ahimè, positivi…
Io sono una paziente di Area Donna del 4° piano dell’ospedale cittadino. Ho fatto il mese di aprile la visita senologica e prenotato la mammografia di controllo tra sei mesi, come da programma, in quanto reduce da una quadrantectomia per carcinoma insitu nel 2017.
Tranne il 2020, che a causa della pandemia ha visto l’ospedale trasformarsi quasi interamente in una hub covid, il personale medico, infermieristico e sanitario è sempre rimasto operativo e disponibile. Se una struttura privata offre il suo affiancamento, va bene, ma che si cerchi di dirottare l’utenza dove c’è un tornaconto di DRG (finanziamenti regionali per prestazioni) e lasciare all’ospedale solo i reparti con costi (urgenza, Pronto soccorso e terapia intensiva) non lo vogliamo.
In più, ultimamente come un mantra vengono negate certe sovvenzioni migliorative al nostro ospedale con la scusa che tanto faranno quello nuovo (sì, forse, tra quanti anni?) e talvolta mancano anche le materie basilari.
Ho usufruito proprio il primo maggio di un accesso al pronto soccorso per un mio malessere, senza volervi tediare con i dettagli, posso solo dire che sono stata assistita, esaminata, monitorata con umanità e competenza. Stare male può capitare a tutti, avere un ospedale pubblico efficiente è un dovere anche della dirigenza amministrativa e cittadina, benché sappiamo che la Regione Lombardia in questi anni, secondo una recente indagine, ha omesso di destinare ben 9 miliardi di euro di contributi statali alla sanità pubblica… Mica noccioline!
Paola Tacchini
2 risposte
Vorrei sapere perché quando una cosa funziona bisogna eliminarla Io frequento area donna dal 2019, cioè da quando mi hanno diagnosticato il tumore al seno Con le dottoresse e le infermiere ho instaurato un ottimo rapporto.Tutte umane e disponibili. Devo continuare ora le visite di full hub ogni sei mesi e non voglio recarmi in un altro posto IO SONO CON AREA DONNA
C’è molto di che preoccuparsi e tutte/tutti comunque ad un certo punto avremo bisogno di cure….non voglio sperare …ma avere certezze di cure valide, tempestive e qualitative senza dover migrare x salute.