Ascensori, rimborsi e ristori (1,4 milioni) da Otis Servizi

7 Aprile 2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso accettando gli impegni proposti da Otis Servizi S.r.l. l’istruttoria avviata a ottobre 2024 nei confronti della società. Il procedimento era stato avviato ai sensi del Codice del consumo a causa dell’installazione sugli ascensori di un dispositivo a pagamento, denominato Otis One, anche senza aver prima ottenuto il consenso espresso, e per i ritardi lamentati dagli utenti nell’ottenere interventi di installazione o di riparazione degli ascensori.

Si stima che gli impegni resi vincolanti dall’Antitrust riguarderanno oltre 7.700 consumatori e microimprese, per un importo complessivo di circa 1,45 milioni di euro.

Grazie a questi impegni, i consumatori (tra cui rientrano i condomini) e le microimprese potranno beneficiare di rimborsi, nei casi dell’installazione di Otis One, e/o di ristori, nei casi di ritardi o di problemi nell’installazione di nuovi impianti e/o degli interventi per guasti o ammodernamenti. A tal fine, entro tre mesi dell’accettazione degli impegni, Otis invierà ai consumatori e alle microimprese interessate da queste misure una raccomandata A/R o una PEC così da ottenere i relativi dati bancari, per poi effettuare nei 12 mesi successivi i rimborsi e/o i ristori nei confronti dei soggetti che avranno fornito le informazioni richieste.

Oltre alle misure di natura economica, Otis Servizi S.r.l. si è impegnata anche a non installare in futuro accessori a pagamento sugli impianti di ascensore senza aver prima ottenuto un consenso espresso e a realizzare un articolato sistema di misure per garantire una maggiore precisione delle informazioni fornite e una maggiore celerità nella gestione delle richieste degli utenti.

Codacons: “Un’ottima notizia per consumatori e microimprese. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva aperto un’istruttoria nei confronti di Otis Servizi S.r.l. per possibili pratiche commerciali scorrette nell’ambito della fornitura di servizi legati agli impianti di ascensore. Secondo quanto rilevato dall’Autorità, la società aveva proceduto, senza consenso espresso di alcuni clienti, all’installazione a pagamento di dispositivi necessari per l’erogazione di servizi accessori. Oltre alla questione del consenso, l’Autorità ha messo in evidenza ritardi da parte di Otis Servizi nell’installazione di nuovi impianti e nella gestione delle richieste di manutenzione. Le problematiche segnalate comprendevano anche difficoltà di contatto con il servizio di assistenza, ritardi nelle riparazioni e, in alcuni casi, interventi che non hanno risolto efficacemente i guasti segnalati. Questi disservizi hanno causato disagi per i clienti, compresi utenti con mobilità ridotta, i quali potrebbero aver subito limitazioni ingiustificate alla libertà di movimento a causa dei ritardi nei servizi di assistenza. Come Codacons vigileremo sul rispetto degli impegni assunti da Otis e sull’effettivo pagamento di quanto dovuto. Info al n.ro 3479619322 – codacons.cremona@gmail.com – codacons.crema@gmail.com”.

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