“L’approvazione del progetto di legge 16 che disciplina il servizio psicologico delle cure primarie è un importante atto di attenzione verso i cittadini, specie i più giovani, che a seguito del lockdown hanno subito la comparsa o l’acutizzarsi di problematiche psicologiche pregresse – cosi ha affermato Marcello Ventura a seguito dell’approvazione della nuova legge regionale – con questo atto normativo gli psicologi saranno presenti nelle case di comunità, al servizio immediato dei cittadini al momento del bisogno, a dimostrazione che le nasciture case di comunità non saranno scatole vuote, ma veri e propri sostanziati presidi operativi prossimi ai pazienti” conclude Ventura “Il contesto da cui siamo partiti e la fotografia sulla salute mentale, redatta dal ministero della Salute nel 2022, segnalava come 778.737 persone abbiano richiesto l’assistenza ai servizi specialistici di salute mentale nel corso del 2021. A fianco di tale preoccupante contesto, i dati nazionali evidenziavano come il 3,3% dei ricoveri in pronto soccorso sia stato legato a problemi di salute mentale, di cui il 14,6% era ricoverato in ospedale, mentre il 72,1% veniva dimesso per essere gestito a domicilio. In sintesi, 7 persone su 10, richiedono l’accesso ai servizi di salute mentale e non presentano condizioni sufficientemente gravi da richiedere il ricovero, ma necessitano comunque di una qualche forma di supporto psicologico”.
“La cura della mente diventa al pari di altre cure, consapevoli che era necessario investire sempre di più nella prevenzione e nei servizi alla persona, abbiamo elaborato un progetto di legge che stabilizzasse un’offerta psicologica integrata nel sistema sociosanitario regionale, in modo efficace, tempestivo, vicino alla cittadinanza e al territorio: così la presidente della Commissione Sanità, Patrizia Baffi (FDI). “Le numerose interlocuzioni avute, infatti, ci hanno permesso di completare un’offerta pienamente rispondente alle necessità dei più fragili, mettendo al centro la persona, i suoi familiari ed offrendo un percorso che punta sulla prevenzione e sulle prime cure, completando un quadro normativo innovativo, a vantaggio dei cittadini lombardi e della loro salute” ha concluso Baffi.
“Abbiamo portato a termine un altro progetto di legge, che ha registrato una grande partecipazione dei territori e del mondo della sanità, a favore dei cittadini lombardi per una migliore qualità della vita e a tutela dei più fragili” ha commentato il capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Christian Garavaglia.