Baldesio. Approvati i bilanci, base sociale spaccata

21 Giugno 2025

L’assemblea ordinaria annuale dei soci della Canottieri Baldesio ha approvato il bilancio consuntivo 2024, quello preventivo 2025 e il progetto ESCo di efficientamente energetico. Circa un quarto degli iscritti, tra presenti e deleghe, ha partecipato alla votazione.

Ecco nel dettaglio l’esito delle tre votazioni avvenute in apertura e nel corso dell’assise.

1. Bilancio consuntivo 2024

• Favorevoli: 482
• Contrari: 369
• Astenuti: 12
• Schede nulle: 1
• Totale votanti: 864
✅ Approvato con il 55,78% dei voti

2. Bilancio preventivo 2025

• Favorevoli: 497 (57,39%)
• Contrari: 344 (39,72%)
• Astenuti: 23
• Nulle: 2
• Totale votanti: 866

3. Progetto ESCo
• Favorevoli: 467
• Contrari: 355
• Astenuti: 42
• Bianche: 2
• Nulle: 1
• Totale votanti: 867
✅ Approvato con il 53,9% dei voti validi

Il consiglio direttivo prende atto della votazione ma deve anche considerare che quasi il 45 dei votanti ha espresso voto contrario o si è astenuto.

L’assemblea si è aperta con l’assegnazione di un attestato di benemerenza al socio Paolo Agosti che ha salvato la vita a una persona che era stata colta da malore di fronte all’ingresso della Baldesio. Il massaggio cardiaco praticato  dallo stesso Agosti, volontario, nell’attesa che arrivasse l’ambulanza ha permesso di tenere in vita il paziente, che ora gode di piena salute ed è tornato al lavoro. Ecco il testo della pergamena consegnata dal presidente Alberto Guadagnoli: ”“A Paolo Agosti, per aver soccorso un passante colto da malore davanti alla sede della Canottieri Baldesio, riuscendo a salvargli la vita. Un gesto che merita il riconoscimento e la gratitudine dell’intera comunità della Canottieri Baldesio”

Dopo l’intervento del presidente Guadagnoli, l’illustrazione del bilancio da parte dell’amministratore Matteo Monfredini e la relazione del presidente del Collegio sindacale Mario Ruggeri, è stata data la parola ai soci. Non sono mancati toni polemici e battibecchi, com’era scontato, considerate le polemiche mai sedate nel corso degli ultimi tre anni che hanno visto contrapposti sostenitori dell’attuale e del precedente consiglio e contrari capeggiati da Alberto Corazzi.  Il consiglio in carica ha vinto, ma la base sociale della Baldesio è spaccata in due.

Corazzi ha consegnato al presidente dell’assemblea Mauro Dondeo una dichiarazione con richiesta di integrale verbalizzazione  (ai sensi degli articoli 16, 17 e 18 dello Statuto della Canottieri Baldesio ASD) nella quale espone i motivi per i quali ha annunciato l’impugnazione formale dell’assemblea.

Qui sotto il link con la dichiarazione di Corazzi.

Ass 21giu25 DICHIARAZIONE FORMALE DEL SOCIO ALBERTO CORAZZI

Infine Giulia Leoni ha ricevuto il Trofeo Parolini per i risultati conseguiti nel nuoto. A premiarla sono stati il consigliere del nuoto Federico De Stefani, il presidente Guadagnoli e l’allenatrice Anna Pecchini.

 

 

 

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9 risposte

  1. Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Seneca)

    Caro Dirertore il dato più rilevante non è quello dei favorevoli. È il 45% di contrari, una cifra che racconta una verità politica profonda: la Baldesio è spaccata a metà.

    In una comunità sana, una simile divisione non può essere ignorata. Non si governa con la metà dei voti validi e l’altra metà apertamente contraria. Non ci si può illudere che basti la forma per colmare la sostanza. Qui non è solo in gioco un bilancio, ma la coesione stessa della nostra associazione.

    Fino a pochi anni fa, i bilanci consuntivi venivano approvati con il 99% dei voti favorevoli. I voti contrari si contavano sulle dita di due mani. O meglio: su due dita. Oggi siamo passati al 28% di contrari nel 2024, al 45% nel 2025. Un malcontento che cresce, che si espande, e che non può essere trattato come semplice rumore di fondo.

    È un dato politico e morale che chi governa non può permettersi di ignorare. Non è in discussione la loro poltrona. È in discussione la Baldesio stessa, che ha diritto di vivere in armonia. E questo Consiglio ha dimostrato di non esserne capace. Ha diviso anziché unire. Ha irrigidito i toni, chiuso il dialogo, esasperato gli animi.

    Per questo motivo, non c’è altra strada degna che rimettere il mandato. Non per debolezza, ma per lucidità. Perché quando un’intera comunità si divide, chi ha davvero a cuore il suo destino non si aggrappa al comando: si fa da parte.

    Se questo Consiglio non saprà compiere questo gesto, allora resterà una sola verità possibile: che preferisce avere ragione da solo, piuttosto che cercare una soluzione insieme.
    Ma chi governa una comunità senza la comunità, governa solo il proprio vuoto.

    Alberto Corazzi

    1. In democrazia pare che il 55 % favorevole conti ancora.
      Sinceramente qui mi pare che si voglia imporre la minoranza a forza.
      Il volere della maggioranza va sempre rispettato , piaccia o no.
      Poi alla scadenza del consiglio si vedrà , come successo in passato.
      E le scrive uno che certe cose e comportamenti li ha criticati, rivolgendomi ai diretti interessati.
      Però qua mi sembra che ormai questa querelle diventa troppo personale e nessuno abbia voglia di paladini o presunti tali.
      I volantini o le pagine sui giornali sembrano quasi un voler a tutti i costi inculcare certi numeri ed idee, levando al votante ( ed anche a chi non ha votato ) la facoltà di ritenerli giusti o sbagliati, usando intelligenza e capacità di sintesi propria.
      Personalmente ritengo che quando cala un silenzio dignitoso per tutti, e si smetterà di portare il nome della Società ovunque e per guerre personali , sarà sempre troppo tardi.
      La noce nel sacco da sola non fa rumore, giustamente, ma penso che sotterrare le spade e magari dialogare senza divulgare tutto, (esponendo la Società al pubblico giudizio)sia una ottima strada.
      Lavare i propri panni in casa( come tante Canottieri fanno, non è poi sbagliato.
      Lei può avere mille ragioni ed anche mille torti , come anche il Consiglio, ma personalmente non ne posso più di polemiche .
      É una Società il cui fine principale è generare pace, svago, ozio, divertimento, sano cazzeggio.
      Adesso si sente solo profumo e voglia di guerra, in sintonia con il mondo moderno, dove tutti vogliono imporsi agli altri, dove non esiste più la mediazione, il cedere, il compromesso tenendo conto anche degli altri (i non votanti che non sono pochi, dei quali tanti lo hanno fatto perché sinceramente esasperati o increduli di queste cose).
      Scusi per il disturbo e buona giornata

  2. Le dimissioni devono avvenire anche solo per il fatto che all’esposto da parte di un socio aggredito verbalmente da parte del presidente non è stato dato seguito, per evitare che nel caso fosse stato sospeso, come era dovere dei probiviri fare, ne seguiva a norma di statuto le sue dimissioni. Fatto grave che segue ad altri fatti altrettanto gravi di cui sono a conoscenza tutti i soci, quali che il consiglio è stato condannato da un tribunale perché non metteva a disposizione dei soci gli atti e perché hanno indossato le famose magliette con quella scritta ingiuriosa in spregio dei soci e dei valori fondanti del nostro statuto.
    Dubito che lo facciano, ma signori si nasce..

    1. le ricordo che qualcuno del vostro schieramento da’ dei coxxconi a chi non la pensa come lui….signori si nasce….

      1. Ma quale schieramento… al massimo lo quello degli amici del cavalier guada…
        Sembra Conte per tenere la poltrona

  3. Vorrei fare un applauso a Paolo Agosti per quello che ha fatto, concentriamoci sulle cose importanti e lasciamo queste begate ai portinai..
    Bravo Paolo!

  4. I bilanci nelle altre ASD Cremonesi sono stati approvati quasi all’unanimità. Guadagnoli & C. sono riusciti a dividere i soci esattamente a metà. Il consiglio più divisivo della storia della Baldesio e credo anche delle ASD nazionali. Fare peggio è quasi impossibile. Un passo indietro lo si doveva fare molto prima senza arrivare a questi scontri. E il progetto ESCo che non prevede la sostituzione delle condutture anni ‘70 colabrodo e non coibentate e che non quantifica spese accessorie importanti di decine di migliaia di euro avranno il coraggio di portarlo avanti con il 50 % dei soci contrari o astenuti ? E chi paga? Ci aumentate la quota dì nuovo ? Per le condutture Sivelli dice che non erano una priorità, invece lo sono 270.000 € di inutili telecamere e 80.000 di arredi della Club House? Ma perché fanno così? Che spieghino la logica che sta dietro a decisioni assurde. Nemmeno se ne rendono conto purtroppo. Dimettetevi.

  5. I soci Baldesio si muoveranno compatti quando le quote aumenteranno ( ma ho visto male? Mi sembra di aver visto che già ora sono stati addebitati 50 euro in più: sbaglio?) per tutti.

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