Baldesio, Bissolati e Flora: la storia raccontata in un libro

14 Giugno 2024

E’ uscito ed è in vendita il nuovo libro di Roberto Caccialanza, “Le Canottieri di Cremona. Origini e primi anni di vita (Baldesio, Bissolati, Flora-Deo Tonani)”.

Il volume rappresenta un approfondito studio sulla nascita e i primi anni delle tre principali Canottieri di Cremona: Baldesio, Bissolati e Flora-Deo Tonani, risultato di oltre sette anni di ricerche approfondite in archivi e biblioteche, durante i quali l’autore ha consultato tutto il materiale disponibile per fornire un quadro completo e dettagliato della storia delle Canottieri.

Dettagli del libro:

  • Autore: Roberto Caccialanza
  • Titolo: Le Canottieri di Cremona. Origini e primi anni di vita (Baldesio, Bissolati, Flora-Deo Tonani)
  • Formato: 29,7×21 cm
  • Pagine: 144 (170 gr.)
  • Figure: 101 (b/n e colore)

Nel caso della Canottieri Baldesio il periodo sotto esame va dal 1887, anno di fondazione, al 1907, quando la piena storica del Po ne distrusse lo chalet. Una delle novità presentate è che la prima sede sociale non fu insediata nella posizione in cui si trova oggi; sono pubblicati gli elenchi dei soci fondatori e contribuenti, e la trascrizione integrale dello Statuto-Regolamento del 1889 (l’unica copia di cui si conosca l’esistenza è conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze).

Per quanto riguarda la Canottieri Leonida Bissolati si mette innanzitutto in risalto il fatto che non sia nata nel 1921, come creduto fino ad ora, ma nel 1920; l’attività bissolatina sociale e sportiva viene indagata fino al 1930-31, quando arrivarono i primi titoli italiani ed europei nel canottaggio (con varie novità rispetto al volume del 2021 “Canottieri Leonida Bissolati: cento anni insieme”). Viene pubblicata la trascrizione dello Statuto del 1926, edito in occasione del procedimento di erezione in ente morale.

La Canottieri Flora ha avuto un’origine e un’evoluzione travagliate, con ben cinque rifondazioni succedutesi dalla nascita (1925-1926, in totale assenza di indizi che certifichino una costituzione antecedente) fino al 1973. Dal 1946, per una decina di anni, la Società fu intitolata al partigiano cremonese Amedeo (Deo) Tonani; nel periodo fascista la Flora fu iscritta all’O.N.D. (Opera Nazionale del Dopolavoro) e dopo la guerra, per alcuni lustri, aderì all’E.N.A.L. (Ente Nazionale Assistenza ai Lavoratori). La sua vita proseguì in modo discontinuo fino al 1973, quando venne costituita la quinta Canottieri Flora in ordine di tempo.

 

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