Baldesio, rissa sfiorata tra Guadagnoli e Montagni

Altro che maestra di bon ton come si addice a una società sportiva blasonata, ultracentenaria e fino a qualche tempo fa esclusiva. Oggi alcuni tra i soci più in vista della Baldesio hanno dato il peggio di sè. E’ accaduto nel palazzetto dove dalle 16 alle 20 si votava per il rinnovo del consiglio direttivo in sostituzione di quello che sarebbe scaduto il prossimo anno, ma dimissionario in seguito alla recente bocciatura del bilancio preventivo 2023. Ad accendere la miccia è stato l’intervento al microfono del vicepresidente uscente nonché responsabile del settore nuoto Marco Montagni: ‘Alberto Lancetti è stato cancellato dalla lista guidata da Alberto Guadagnoli, ma resta candidato’.  Immediata la replica di Guadagnoli: ‘Lancetti non fa più parte della nostra lista perché aveva preso accordi anche con altri’. Ne è nato un botta risposta tra i due dai toni sempre più accesi. Si è temuto che dallo scambio di accuse e invettive si passasse alle mani. La lite è proseguita fuori dal palasport (nella foto centrale). In settimana si diceva in società che Lancetti fosse stato silurato perché avrebbe invitato i suoi sostenitori a votare solo lui e non i suoi compagni di cordata. Ma a margine della lite tra Guadagnoli e Montagni, Lancetti precisa: ‘L’invito a votare il solo candidato Lancetti Alberto anziché l’intera lista non è arrivato dal candidato stesso, ma dai suoi sostenitori, cosa più che lecita, ma che ha mandato qualcuno su tutte le furie’. Da rappresentanti della lista avversaria, quella guidata da Fabio Mirri, sono giunte smentite di inciuci con Lancetti.

Riassumiamo. Si sono presentate due liste con candidati alla presidenza rispettivamente Alberto Guadagnoli e Fabio Mirri. Si candidano autonomamente Maurizio Mazzolari (Dinamo) , Alberto Lancetti e il vice presidente uscente Marco Montagni. L’articolo 25 dello statuto prevede che ogni socio possa presentare la propria candidatura per la carica di consigliere anche oggi stesso prima dell’inizio delle votazioni. Ciasun socio ha diritto a una sola delega. Sulla scheda elettorale è possibile esprimere la propria preferenza scrivendo cognome e nome del candidato prescelto o anche solo il cognome. Possono essere eletti i 9 membri del consiglio direttivo, i 3 revisori dei conti effettivi e i 2 supplenti tra i soci che abbiano diritto al voto (in regola con il pagamento della quota sociale) e con almeno dieci anni di appartenenza ininterrotta al sodalizio.

I giorni scorsi sono stati caratterizzati da polemiche tra le liste e tra i candidati di una stessa lista. Il caso che ha provocato più scalpore e che ha originato la lite odierna è quello della cancellazione del nome di Alberto Lancetti dalla lista Insieme per la Baldesio capitanata da Alberto Guadagnoli.  Soprattutto il settore del nuoto si è mobilitato. Master, atleti e genitori sono stati invitati dai rispettivi rappresentanti a votare compatti i due candidati ‘storici’ del nuoto Montagni e Lancetti. Evidentemente per loro la posta in palio è alta, molto più alta che per gli altri settori.

Le polemiche si sprecano e il clima generale di sospetto cancella ogni parvenza del decantato stile Baldesio, storica società remiera cremonese che in questi giorni sta dando il peggio di sé come commenta sconsolato un socio.

In questo clima da notte dei lunghi coltelli si distingue per la sua correttezza il presidente uscente Stefano Arisi che non si ricandida e che in risposta al socio Alberto Corazzi che chiedeva correttezza e trasparenza nelle operazioni di voto ha annunciato che nominerà quattro scrutatori scegliendoli al di fuori del consiglio dimissionario: saranno due soci e due membri del collegio dei probiviri.

Infine una nota di colore: il tricolore che sventola in cima al pennone della società è issato a mezz’asta dal giorno delle dimissioni del consiglio, come l’Union Jack, bandiera del Regno Unito, alla morte della regina Elisabetta e fino alla proclamazione del suo successore Carlo III. Noblesse oblige.

Vittoriano Zanolli

Sotto il link con la lista guidata da Fabio Mirri

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