Stella era una bambina particolare. LE PIACEVA ANDARE A SCUOLA! Ma le piaceva proprio tanto. Le piaceva ogni giorno conoscere nuove cose, imparare nuove parole. Quando poi era a casa le piaceva leggere e quando leggeva rideva, piangeva, si arrabbiava. E raccontava a tutti le cose che attraverso i libri aveva imparato. Non dimenticava mai nulla Stella. Anche a distanza di tempo ricordava ogni parola, ogni immagine e ogni sentimento provato leggendo i suoi libri. A chi le chiedeva- cosa farai da grande- lei rispondeva che da grande voleva leggere. Perché il mondo dei libri era più vero a volte del mondo reale. I personaggi delle storie anche a distanza di tempo rimanevano sempre se stessi. I buoni erano i buoni e i cattivi erano i cattivi. Adesso che è diventata grande Stella legge libri ai bambini e alle bambine e mentre legge ride, piange, si arrabbia. Ma è contenta quando legge perché i personaggi che erano cattivi quando lei era piccola sono rimasti cattivi e i buoni sono rimasti buoni. Perché i personaggi dei libri sono troppo spesso più veri delle persone reali.
Fabrizio Caraffini