“Ieri, insieme ai sindaci Gianni Rossoni, Enzo Galbiati e Antonio Grassi, come Area omogenea cremasca abbiamo tenuto un incontro molto produttivo con il Comune di Milano, con l’assessore alla Mobilità Arianna Censi e i suoi tecnici. L’oggetto è stato il miglioramento e potenziamento delle interconnessioni tra il Cremasco e l’area milanese. In particolar modo il prolungamento della metropolitana linea Gialla da San Donato verso Paullo. E’ stato un momento di chiarezza fondamentale da un punto di vista della tempistica, dei costi che ha stimato il progetto in corso da parte di MM e anche della tipologia dell’intervento. Abbiamo preso atto come nelle intenzioni di Milano ci sia di mettere a terra questa progettualità con l’avvio del cantiere fra cinque anni e della valutazione in merito alla tipologia di intervento che prevede una rottura di carico a Peschiera Borromeo. Abbiamo chiarito che il prolungamento come lo intendiamo noi, sotterraneo, tradizionale, tra San Donato e Peschiera con due fermate ulteriori è previsto nella programmazione di Milano. Tuttavia la stessa prevede a Peschiera una ulteriore connessione verso Paullo ma che si sviluppi come una metrotranvia leggera di superficie, un mezzo con una velocità commerciale ridotta a 30 chilometri orari che collega Paullo e Peschiera con la rottura di carico, come dicevo, a Peschiera. Questo vuol dire che i pendolari provenienti da Crema dovrebbero prendere un mezzo a Paullo, scendere a Peschiera e caricare su un differente mezzo per andare in centro a MIlano o servirsi delle diverse diramazioni della metropolitana. Questo ovviamente per noi cremaschi ha posto delle perplessità. Però si tratterebbe, per quest’ultima connessione, di interesse prettamente locale. Quello che interessa il Cremasco è l’estensione della linea quanto più possibile interrata senza rottura di carico. Avere un orizzonte certo, avere chiaro il quadro economico, le tempistiche e le modalità progettuali fanno sì che questo incontro sia stato un punto di appoggio importante per proseguire l’azione di pressione di lobby territoriale del Cremasco nei confronti di Milano per dare soddisfazione, quanto prima possibile, ai tanti pendolari cremaschi che si muovono verso la metropoli”.
Fabio Bergamaschi
sindaco di Crema
Una risposta
Il termine “intenzione” significa disposizione d’animo, non volontà. Se poi l’intenzione è spostata in avanti di 5 anni, cippirmerlo ragazzi, state sereni.