Bertusi nel cda di Casa Bravi altro colpo dei magnifici 4

8 Giugno 2021

Un sodalizio a caccia di poltrone, sganciato dai partiti, che tiene in scacco centrodestra e centrosinistra: sono i magnifici quattro, il gruppo di frondisti di Forza Italia che ha sgambettato il Pd provinciale di Cremona nella partita del rinnovo delle cariche di Padania Acque. A  fine maggio l’allegra brigata ha messo a segno un altro colpaccio, piazzando uno del gruppo nel consiglio d’amministrazione della Fondazione Casa Bravi. Il consigliere neo eletto per nomina diretta è Fabio Bertusi, che era legato politicamente all’ex assessore regionale alla Sanità, il forzista Mario Mantovani, la cui carriera è stata azzerata dalle inchieste giudiziarie.  Bertusi si è prodotto nello spettacolare tuffo carpiato con avvitamento che l’ha proiettato dalla presidenza dell’Ios, l’Istituto Ospitaliero di Sospiro, alla direzione del medesimo. Oltre a Mirko Signoroni, presidente della Provincia e primo cittadino di Dovera, gli altri tre sindaci che compongono il gruppo sono Luca Guerini di Ripalta Guerina, Giuseppe Lupo Stanghellini di Monte Cremasco e Davide Bettinelli di Chieve, che li coordina.

Nei giorni scorsi Signoroni ha catapultato Bertusi nel consiglio d’amministrazione della Fondazione Casa Bravi al posto del cremonese Ferruccio Giovetti, forzista di stretta osservanza fino al 2018, quando si dimette dopo il commissariamento del direttivo azzurro cremonese, in seguito alla mancata conferma di Carlo Malvezzi in consiglio regionale. La primavera successiva Giovetti si candida sindaco di Cremona con una sua lista autonoma  e ottiene oltre 1.300 voti, pari al 3,5 per cento. Giovetti è medico e ha operato nella Fondazione Casa Bravi nell’ultimo quinquennio. Non ha riproposto la sua candidatura ritenendo esaurito il compito affidatogli nel 2016.  Perché Signoroni ha indicato Bertusi? Semplice, ha ricambiato il favore ricevuto dallo stesso Bertusi che l’ha sostenuto nella rocambolesca elezione a presidente della Provincia.

Pur essendo di centrodestra,  i quattro sindaci si sono alleati col centrosinistra per l’appunto nella elezione di Signoroni e nel rinnovo del consiglio d’amministrazione di Padania Acque. Ma in quest’ultima partita hanno infinocchiato il Pd in quanto dei due consiglieri d’amministrazione che i dem pretendevano, ne è passato solo uno, Alessandro Lanfranchi. L’altro consigliere, Francesca Scudellari, è stato indicato da Bertusi. Scudellari, già assessore alla Cultura e vice sindaco di Cingia de’ Botti tra il ’95 e il ’97, attualmente è consigliere comunale e assessore con delega al personale, all’istruzione, alle tutele e alle amministrazioni di sostegno a Sospiro e componente del cda dell’Ios (direttore Bertusi).   Adesso Scudellari rappresenta la Provincia di Cremona nel consiglio della Fondazione Casa Bravi che ha sede a San Michele, frazione di Gardone Riviera (Brescia). Casa Bravi, lascito dell’omonimo benefattore Eugenio, nasce come residenza per anziani autosufficienti in una amena località del lago di Garda. Il luogo ideale per i magnifici quattro per ritemprarsi e progettare nuovi colpi.

Vittoriano Zanolli

 

Una risposta

  1. Egr. Direttore
    Per fortuna i “magnifici 4” sono un po’ più di 4…
    Grazie per l’attenzione (fin troppa…).

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