Ritengo inopportuno aumentare le indennità degli amministratori a sei mesi dal rinnovo degli organi del Comune e disdicevole definire un modo di fare giornalismo disonesto e penoso. Premesso che sono impegnato in politica da 50 anni, in tante occasioni mi sono rabbuiato per articoli o titoli sparati da alcuni mezzi di comunicazione, nei quali veniva deformata, derisa la posizione politica che avevo espresso o il partito che rappresentavo (Democrazia Proletaria) o che mi onoro di dirigere oggi (Rifondazione Comunista).
Ricordo ancora con amarezza un articolo del settimanale diocesano in cui venivo definito ‘il calandrino rosso’, in pratica uno sciocco di sinistra; questo fatto non mi ha impedito di instaurare rapporti corretti con alcuni giornalisti, tra i quali ricordo sempre con grande piacere l’ex vice direttore del settimanale in questione.