Salvo sorprese, lunedì prossimo 8 maggio, il consiglio direttivo della società canottieri Baldesio rassegnerà le dimissioni. La decisione è maturata dopo la bocciatura del bilancio preventivo 2023 sancita dall’assemblea ordinaria dei soci riunita in sede sabato scorso 29 aprile. In una riunione informale degli amministratori che si è tenuta in settimana, è emersa la volontà di porre termine anzitempo al mandato da parte di tutti i consiglieri con l’eccezione di Marco Montagni, che ha la delega del nuoto, e di Giancarlo Romagni, responsabile del canottaggio. Critiche e polemiche sulle spese si concentrano soprattutto sulla gestione di queste due attività sportive. Il nuoto ha in carico 250 atleti e 125 master che gravano pesantemente sul bilancio come risulta dai conti riportati nell’intervento a firma del socio Alberto Corazzi pubblicato lunedì 1° maggio su questo blog . Anche il canottaggio ha un bilancio fortemente in perdita.
Di seguito pubblichiamo un altro intervento di Alberto Corazzi.
‘Francamente non riesco a comprendere l’ostinazione degli amministratori nel voler dimostrare che la richiesta delle quote straordinarie era necessaria per effettuare gli investimenti del prossimo triennio. Scelgo di accantonare il linguaggio tecnico spesso usato strumentalmente per impedire a chi non sa leggere i bilanci di comprenderne i numeri.
Fondo di dotazione riserva ordinaria.
Per i consiglieri è intoccabile, non si può usare (però poi dicono di usarlo per coprire i mutui).
Bene parliamo in modo semplice.
E chi ti chiede di usarlo?
Io ti chiedo di non gonfiarlo (a maggior ragione se non puoi usarlo)
In sintesi
2023 previsti 200.000 euro di investimenti per cui si chiede una quota straordinaria.
2023 previsto di gonfiare il fondo per 600.000 euro (cioè è stato previsto un utile di 600.000 euro)
L’80% dei soci ha bocciato questa previsione
In sintesi i soci vi hanno detto:
Amministratori pagate i 200.000 euro di investimento utilizzando le risorse che avete già.
Alla fine del 2023 gonfierete il fondo di soli 400.000 euro visto che i 200.000 li prenderete da quello che avete già.
Spero di avere fatto la dovuta chiarezza.
Aggiungo per gli addetti ai lavori che al 31.12.2022 la Baldesio aveva 247.460 euro sul conto corrente della Banca Popolare di Cremona (in cremonese la grana)
Il rendiconto finanziario dell’anno riporta un flusso di cassa positivo per 81.984 euro
Ma questi numeri annoiano.
Riassumo
Non ti do un euro di quota straordinaria.
Tu fa pure il tuo investimento di 200.000 euro se l’assemblea ti da l’ok.
Alla fine del 2023 la Baldesio avrà ancora un utile di 400.000 euro da mettere nel famoso fondo.
E se proprio vogliamo, aggiungiamoci delle considerazioni di buon senso.
Queste considerazioni sono già state espresse in assemblea da una socia di buon senso ma ve le ripropongo.
Il consiglio scade il 31.12.2023 cioè tra 7 mesi.
Proponi un piano triennale di investimenti strategici per un totale di 500.00 euro.
Tu tra 7 mesi potresti non esserci più e quindi non portare avanti la tua visione strategica e rispondere del mancato risultato se questa visione fosse sbagliata.
In sostanza, in caso di visione sbagliata, costringi i nuovi amministratori a gestire i tuoi errori.
Per questo i piani strategici vengono fatti all’inizio del mandato perché i consiglieri abbiano il tempo di svilupparli, realizzarli e se falliscono se ne assumono le conseguenze.
Il consiglio risponde alle mie critiche sull’aumento del 40% delle pulizie non previsto neanche a budget. Cioè nel 2021 erano 97.000 euro, nel budget prevede di spenderne 100.000 e nel consuntivo leggo che ha speso 247.000
Perché ?
Ancora una volta un linguaggio incomprensibile, che sa di presa in giro, di arrampicatura sugli specchi.
Appalto affidato a prezzi aggiornati…(hai fatto un budget, eri aggiornato quando lo hai fatto)
Forfait per eventuali interventi extra appalto (sigh).
Necessità di attivare servizi extra appalto in mesi che hanno visto una grande frequentazione dei soci (sigh).
Come se improvvisamente nel 2022 un’orda di soci avesse popolato inaspettatamente la Baldesio.
Noi soci siamo sempre quelli del 2021, pochi ed educati, non insozziamo la Baldesio, facciamo anche la raccolta differenziata.
Attività sportive
Anche qui non si vuole prendere atto delle storture e inefficienze del settore nuoto.
Si svia l’attenzione dicendo che il nuoto deve andare d’inverno nella piscina comunale.
Come se la perdita di 100.000 euro dipendesse da questo e non da altre voci (magari i master…approfondiremo).
Io in maniera semplice ho detto in assemblea “a casa mia i soldi li spendo se li ho”.
Tu, settore nuoto, non li hai, ma spendi il doppio di quello che ricavi e io dovrei dirti bravo? Bravo continua cosi…
No, l’80% dei soci della Baldesio presente in assemblea ti sta dicendo di no.
Ma vuoi prendere atto della sovranità dei soci?
Vi ricordo, amministratori, che io già nell’agosto del 2022 vi avevo detto: “La Baldesio è casa nostra, non casa vostra”.
Lo ribadisco anche oggi.
Nostra, non solo vostra.
Infine informate i soci che siete disponibili a fornirci ulteriori spiegazioni se richieste.
Ci mancherebbe altro, non è un atto di liberalità, ma un dovere degli amministratori.
È quello che abbiamo fatto in assemblea e l’assemblea, dopo le vostre spiegazioni, vi ha riposto così:
80% contro
Bilancio preventivo bocciato’.
Alberto Corazzi
7 risposte
Caro Vittoriano dal bilancio risulta che il settore canottaggio doveva costare (differenza tra costi e ricavi) 58.000 euro ed è costato 57.000 euro, dove sono le maggiori spese non si sa!. Il settore nuoto doveva costare 65.000 euro ed effettivamente è costato 99.000, 34.000 euro in più di quanto preventivato. Scusa l’intervento ma tutto per la precisione la precisione in tutto (come la famosa barzelletta )
Ti ringrazio della precisa puntualizzazione.
Ma il sig Mario che bilancio ha guardato?
In quello ufficiale distribuito ai soci c’è scritto
Costi nuoto 276.695,54
Proventi nuoto 177.102,92
La differenza la lascio fare a lei sig. Mario
Il conto economico lo trova alla 9 pagine del giornale Baldesio notizie.
Titolo
CANOTTIERI BALDESIO A.S.D. CONTO ECONOMICO 2022
Giusto per chiarezza sempre a pagina 9
Costi canottaggio 97.171,37
Proventi canottaggio 40.700,94
Differenza faccia sempre lei sig Mario
I numeri non hanno un’unica rappresentazione ( prof. Urgeletti e prof. Trovato docenti anni 90 facoltà Economia Parma e Bocconi)
Sforamento costi nuoto: 56% ~
Sforamento costi canottaggio: 125%~
Ma questi sarebbero i NS amministratori?
Non sanno neanche leggere quello che scrivono.
A casa mia sono abituata a fare i conti con i soldi che percepisco.
Tantomeno a fare pagare agli altri i miei errori
Saluti
Paola Arisi
In realtà stiamo assistendo a qualcosa di estremamente grave, dunque lascerei perdere inutili sarcasmi indirizzati, sia a chi lamenta una “malagestione”, sia a chi, in qualità di Amministratore, si dovrà preoccupare di rispondere nelle corrette sedi del proprio operato. È innegabile il dissenso latente oramai da tempo verso questo Consiglio; altresì è piuttosto evidente, negli ultimi anni, il confinamento dei Soci nel ruolo di mero strumento per soddisfare obiettivi più o meno condivisibili. Chi si propone al servizio della Società e dunque dei Soci, è chiamato a perseguire, sempre, gli interessi degli stessi. Tempo e fatica regalati alla comunità vanno però rispettati, ma ancora più rispettati coloro che, in buona sostanza, hanno chiesto di essere rappresentati. Ora, sono convinto che tutte le perplessità evidenziate saranno chiarite, come verrà significata la sostanza del “famoso” Fdo di riserva: liquidità su conti correnti, strumenti finanziari. Quello che dovrebbe comunque rimanere da questa vicenda, nella migliore delle ipotesi, è che il Socio merita sempre rispetto. La ricerca e la soddisfazione di determinati traguardi non può prescindere dalla completa condivisione di tutti i Soci.