“Fermati i tagli alla disabilità, quattro milioni di euro per il trasporto disabili, un milione di euro in più per il diritto allo studio, dieci milioni di euro per gli alloggi popolari sui territori, 500mila euro per la capitalizzazione delle cooperative sociali per sostenere gli investimenti e l’occupazione. Sono i risultati ottenuti dal gruppo del Pd dopo due giorni di tensione in aula consiliare” lo fa sapere il consigliere regionale Matteo Piloni dopo l’accordo raggiunto nella serata di ieri tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale sull’assestamento al bilancio e il conseguente ritiro dell’ostruzionismo da parte dei dem.
“Presentando migliaia di emendamenti – spiega Piloni che ribadisce comunque il voto negativo al provvedimento nella giornata di oggi – abbiamo costretto la Giunta Fontana e il centrodestra a correggere alcune scelte sciagurate. In particolare, abbiamo ottenuto un impegno di trenta milioni di euro per il recupero degli alloggi Aler sfitti che in Lombardia sono 22.500 e in provincia di Cremona 1.301. Certamente serviranno molti più investimenti, ma intanto vigileremo affinché parte di queste risorse sia impiegata per la riqualificazione degli alloggi della nostra provincia. Abbiamo ottenuto anche l’impegno a garantire il trasporto agli studenti con disabilità e a stabilizzare le risorse per l’assistenza ai disabili gravi e gravissimi. Un primo passo, certamente non sufficiente, ma che si pone comunque in controtendenza rispetto a questi anni, come lo è il milione di euro ottenuto per garantire borse di studio universitarie alle ragazze e ai ragazzi che ne hanno diritto, ma sono rimasti senza”.
“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e continueremo per questo a lottare per quella svolta sociale di cui la nostra Regione ha bisogno, ma questo assestamento resta una pessima manovra di bilancio, priva di una programmazione e di una prospettiva concreta, soprattutto a livello territoriale” sottolinea Piloni, riferendosi ai suoi tre ordini del giorno che non sono stati accolti e che interessavano in modo specifico la provincia di Cremona.
“Una bocciatura figlia delle divisioni tra giunta e maggioranza e che purtroppo ha visto anche il voto contrario dei colleghi Ventura e Vitari che, invece, avrebbero dovuto sostenere gli interessi del nostro territorio – spiega il consigliere dem -. Bocciare l’incremento delle risorse per coprire l’aumento dei costi della tangenziale di Dovera, oppure bocciare la gronda di Casalmaggiore, un’opera che serve non solo al casalasco, ma a tutta la provincia, così come bocciare la necessità di aumentare posti letto nell’ambito cremasco, che soffre di una carenza e di uno squilibrio a livello regionale, significa non voler dare risposte a delle necessità del nostro territorio. Bocciarle solo per problemi tutti interni alla maggioranza, dimostra come la destra che governa la nostra regione sia davvero incapace di dare risposte si nostri territori. Ovviamente non mi fermo qui e il mio impegno continuerà su queste e altre questioni”.