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Blasfemia al Cremona Pride. Il consiglio comunale condanna

6 Giugno 2022

Il consigliere comunale di Cremona Carlo Malvezzi (Forza Italia) ha chiesto al presidente Paolo Carletti, una breve sospensione della seduta odierna per discutere con tutti i capigruppo la presentazione e condivisione di un ordine del giorno urgente letto poi da Carletti, relativo all’esposizione di un manichino raffigurante la Madonna a seno nudo sabato scorso durante il corteo del Cremona Pride. ‘Tre, quattro persone hanno rovinato una bella e partecipata manifestazione di libertà che sabato ha animato Cremona all’insegna dei diritti di tutti’ ha dichiarato Carletti. Ed ecco il testo del documento

Premesso che:
in data 4 giugno 2022 si è svolta a Cremona la manifestazione “Cremona Pride” alla quale
il Comune di Cremona ha concesso il patrocinio in quanto promotrice di valori di inclusione e contro ogni forma di discriminazione.

Considerato che:
durante il corteo per le vie del centro città è stata esibita una statua blasfema della Madonna, episodio che è stato riportato per la sua gravità non solo dalla stampa locale ma anche da tutta la stampa nazionale.

Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio comunale
esprime la più ferma condanna per l’episodio di blasfemia prendendo la distanza da quei pochi manifestanti che, con questo gesto, hanno avuto comportamenti provocatori e oltraggiosi offendendo la comunità cremonese da sempre impegnata per una società senza discriminazioni.

Impegna il Sindaco e la Giunta
ad esprimere in maniera istituzionale la stessa ferma condanna intervenendo in Consiglio
in merito al citato episodio.
A seguire sono intervenuti i consiglieri Marcello Ventura (Fratelli d’Italia), Stella
Bellini (Partito Democratico), Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile),
Simona Sommi (Lega – Lega Lombarda), Carlo Malvezzi (Forza Italia), Giovanni
Gagliardi (Partito Democratico), Nicola Pini (Partito Democratico), Maria Vittoria
Ceraso (Viva Cremona), Pietro Burgazzi (Gruppo Misto, componente di minoranza),
Giuseppe Arena (Fratelli d’Italia), Roberto Poli (Partito Democratico) e Daniele
Villani (Partito Democratico).

A nome della giunta è intervenuto dapprima l’assessore Luca Burgazzi che, tra l’altro, ha condannato il gesto citato, sostenendo comunque che grazie alla manifestazione è stato inviato un messaggio importante, a seguire il sindaco Gianluca Galimberti per il quale ‘di questo episodio non c’era bisogno, non solo perché è offensivo, ma anche per il fatto che alla fine fa più notizia il gesto sbagliato, volgare e sciocco di dieci incivili che i colori e l’entusiasmo di migliaia di persone’. Il Sindaco ha inoltre ribadito quanto già dichiarato pubblicamente nel primo pomeriggio di oggi.
L’ordine del giorno è stato approvato: 25 i voti a favore e 2 gli astenuti (i consiglieri Stella Bellini e Lapo Pasquetti).

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