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Bocce, Alessandro Minoia 13enne è campione italiano

21 Settembre 2023

Nei giorni scorsi, sui campi pesaresi della bocciofila Concordia, il cremonese Alessandro Minoia tredicenne atleta della società Canottieri Flora ha conquistato il titolo italiano nel “Tiro di Precisione” under 15.  Classe 2009, compirà 14 anni a dicembre, ha appena intrapreso la sua nuova avventura scolastica alle superiori. Già lo scorso giugno, insieme ai compagni Alessandro Massarini , Luca Domaneschi, Lorenzo Bocchio e Andrea Fornasari, si era laureato campione italiano  Juniores a Bologna nei campionati a squadre.

Bocce, la squadra juniores Flora è campione d’Italia

Nonostante il traguardo ottenuto, Alessandro e la sua famiglia continuano a mantenere i pedi per terra e sono grati a tutti i tecnici che hanno seguito il neo campione fin dai tempi della scuola bocce. Insieme ad Alessandro tutti gli atleti del gruppo Lombardia, uniti dalla passione per il gioco delle bocce, hanno festeggiato il successo ottenuto dal compagno: si è creato un rapporto di amicizia che va al di là del semplice interesse sportivo che arricchisce ulteriormente l’esperienza vincente del giovanissimo atleta cremonese. Anche il gruppo Flora era presente alla manifestazione per sostenere il proprio rappresentante ad esprimere la considerazione riposta dalla società in questo promettente ragazzo. Vicino ad Alessandro, al termine della gara, a manifestare la propria soddisfazione anche a sorpresa il suo compagno fisso Gianluca Negri, in coppia (nella foto centrale i due atleti con la moglie di Negri) col quale Alessandro ha da poco iniziato a gareggiare e con il quale ha già riportato risultati molto soddisfacenti. L’impegno sportivo di Alessandro in vista delle manifestazioni importanti è quotidiano, mentre nella stagione invernale ha cadenza bi/tri settimanale.

Singolare la scelta dello sport delle bocce per un bambino. All’inizio è un gioco, ma poi, quando ci si rende conto che le qualità personali portano a raggiungere risultati di rilievo, il gioco si trasforma in passione vera e Alessandro ora non può pensare alla sua vita lontano dal campo di bocce. Una scelta che denota personalità perché difficilmente si vedono ragazzini sui campi di bocce. Ma non ci si improvvisa giocatori di buon livello. Oltre a una innata coordinazione oculo-manuale, è necessario avere una buona preparazione fisica, un adeguato equilibrio e un buon tono muscolare a livello generale, ma soprattutto di arti inferiori e tronco. Inoltre bisogna saper prendere decisioni e sapersi concentrare. Ricordiamo di essere la patria di Germana Cantarini, più volte campionessa europea e mondiale.

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