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Il progetto BOCCIA INCLUSIVA è nato per dare continuità e per implementare le attività inclusive dell’EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi). Questo anche grazie alla collaborazione con la Canottieri Flora che da subito ha voluto fortemente inserire questa attività negli sport praticati dalla Società Canottieri. Due anni fa , con il suo presidente Pierangelo Fabris e l’amico Giorgio Dossena abbiamo iniziato una sperimentazione. Sulla filosofia Baskin abbiamo creato un regolamento che possa consentire a tutte le persone che lo desiderano di giocare in squadre composte sia da persone con disabilità (qualsiasi tipo di disabilità) sia da persone normotipiche.
La squadra di BOCCIA INCLUSIVA è formata da almeno 4 giocatori che rispettano le funzionalità dei 4 ruoli previsti (uno per ogni ruolo). I ruoli prevedono funzionalità che vanno dall’utilizzo di una rampa-scivolo per coloro che hanno abilità sufficienti per azionare il movimento di una boccia (possono essere in carrozzina, in stazione eretta o essere aiutati da un proprio compagno di squadra) a coloro che possono lanciare o tirare la boccia sia con le mani che con i piedi (in carrozzina o stazione eretta). Tutti i giocatori vengono messi nelle stesse condizioni di arrivare a fare punti avvicinando il più possibile le bocce al pallino proprio come nel classico gioco delle bocce. Queste sono fatte di materiale più morbido e più leggero, maggiormente adatto per giocare su terreni piani, lisci come per esempio in palestra, nelle piazze, nei cortili ecc….
A tutt’oggi stanno frequentando gli allenamenti alcune associazioni (Il Cerchio, Meraki, il Corona,Tartaruga, il Flora.con la Cooperativa DOLCE e con la LAE, per un totale di circa 50 giocatori) che domenica 11 febbraio daranno vita al primo Campionato Ufficiale di BOCCIA INCLUSIVA. Le partite si svolgeranno al PalaSeminario con inizio alle 14,30 . La palestra del Seminario è stata ristrutturata dalla famiglia Micheli che ha fortemente voluto riservarla sia al baskin che a tutte le attività che coinvolgono persone con disabilità donando una grande opportunità di integrazione, di inclusione, di divertimento e di svago favorendo relazioni umane positive che sono il senso vero della nostra vita.
Fausto Capellini
2 risposte
Fausto Capellini è stato capace di allargare anche ai non più giovani l’opportunità di provare esperienze, emozioni e inclusione.
Questa attività per i disabili è motivo di associazione, scambio e interazione .
Viene data la possibilità di inserirsi in un ambito diverso e divertente dove le emozioni per una boccia presa o un punto realizzato sono esplosione di gioia e divertimento.
Provare per credere.
GRAZIE!!!!!!