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Bookcity. Pericolo antibiotici il 15 Fondazione Cremona

14 Novembre 2024

Non tutti sanno che gli antibiotici servono per contrastare le infezioni batteriche e non quelle virali come l’influenza. Per capire cosa stiamo sbagliando e quali sono i rischi, l’appuntamento con gli esperti è per venerdì 15 novembre 2024 (ore 16) alla Fondazione Città di Cremona. 

L’ingresso è libero.

Per il secondo anno consecutivo, BookCity, l’importante iniziativa culturale che celebra il mondo del libro e della lettura, arriva anche a Cremona con una serie di eventi diffusi in Città. In questo contesto, in collaborazione con l’ASST di Cremona, venerdì 15 novembre 2024, alle ore 16, alla Fondazione città di Cremona, si svolgerà la presentazione del libro “Gli antibiotici e la più grande minaccia del secolo” scritto da Giulia Marchetti (direttore Malattie infettive e tropicali ospedale San Paolo di Milano). Si tratta di un’analisi approfondita sull’antibiotico-resistenza, un fenomeno che riguarda tutti e di cui si parla troppo poco.

Durante l’incontro, moderato da Gigliola Reboani (giornalista), l’autrice dialogherà con Angelo Pan (direttore Malattie infettive dell’Ospedale di Cremona) e Eliana Liotta (giornalista e direttrice della collana editoriale Sonzogno Scienze per la vita). L’evento è pensato per tutte le persone interessate all’argomento, dai professionisti ai cittadini. L’iniziativa è promossa dal Comune di Cremona. L’ingresso è libero.

MINACCIA SANITARIA SILENZIOSA, «SERVE FARE CULTURA»

L’autrice del libro intende mettere in guardia i lettori riguardo a una grave e silenziosa minaccia: l’antibiotico-resistenza (AMR). Per intenderci, si tratta della capacità dei microrganismi di sopravvivere davanti ad agenti antimicrobici che prima li avrebbero eliminati. Come afferma Marchetti «È una minaccia sanitaria sempre più rilevante a livello globale, ma negli ultimi anni se ne è parlato troppo poco e non si è fatta abbastanza cultura al riguardo. Secondo i dati del Ministero della Salute, le infezioni resistenti ai farmaci antimicrobici provocano ogni anno oltre 35.000 decessi in Europa, e purtroppo circa un terzo di questi decessi avviene in Italia».

MONITORAGGIO, APPROPRIATEZZA E PREVENZIONE

Oltre a ricordare che gli antibiotici servono per trattare le malattie causate da batteri e non quelle virali, come il comune raffreddore e l’influenza, Marchetti delinea «tre pilastri per il controllo dell’antibiotico-resistenza: la sorveglianza e il monitoraggio delle resistenze agli antibiotici; l’uso appropriato degli antibiotici in ambito medico e veterinario; e la prevenzione delle infezioni contratte sia nei luoghi di assistenza sanitaria sia in contesti pubblici o quotidiani».

«Un aspetto cruciale, ma spesso trascurato, è il controllo della sanificazione e l’igiene dalle mani negli ambienti ospedalieri e sanitari – precisa Pan. Se un paziente ha sviluppato resistenza verso un certo antibiotico e l’igiene della struttura non è adeguata, questo germe può passare da un paziente all’altro. È fondamentale lavorare sulla prevenzione dei germi multiresistenti».

LA TECNOLOGIA, ARMA INTELLIGENTE 

Marchetti si dice fiduciosa che in futuro avremo a disposizione numerosi strumenti tecnologici per combattere l’antibiotico-resistenza. «Gli approcci basati sull’intelligenza artificiale – spiega – potranno, ad esempio, consentire lo sviluppo di algoritmi diagnostico-terapeutici in grado di guidare le decisioni mediche verso una prescrizione antibiotica sempre più mirata».

VADEMECUM PREZIOSO

Un evento da non perdere perché afferma Liotta: «il libro di Giulia Marchetti ci offre un vademecum prezioso, suggerendoci farmaci alternativi per affrontare i piccoli malanni stagionali. È un libro attuale e molto utile, che sono felice di pubblicare nella mia collana ‘Scienze per la vita’».

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