Vai al contenuto 
In vista delle feste di fine anno, la conviviale della delegazione di Cremona dell’Accademia Italiana della Cucina si è svolta al ristorante di Villa Zaccaria, a Bordolano. La cena si è tenuta in una delle eleganti sale affrescate che compongono la dimora del XVI secolo circondata da un maestoso giardino, che ospita oltre al ristorante anche un relais. La famiglia Bonfiglio Pioli che gestisce il prestigioso locale e lo chef Caterina Milici hanno accolto accademici e ospiti in un ambiente caldo e raffinato e contemporaneamente familiare. La cena si è aperta con un ricco buffet di antipasti, serviti nella Cappella Gentilizia, accompagnati da un ottimo Franciacorta Dosaggio Zero della cantina Gabriella Bariselli: verdure pastellate, soufflé caldo ai carciofi e tartufo, cotechino al cucchiaio, perle di salva cremasco dop su crema di peperoni. Tutti i piatti serviti successivamente a tavola hanno evidenziato ricercatezza e semplicità: praline rosse di barbabietola con una nota di timo, filetto di lattonzolo laccato al miele con speck e ribes, granita siciliana e panettone artigianale ai tre cioccolati.
La riunione della delegazione è stata occasione per lo scambio di auguri tra gli accademici e soprattutto motivo della tradizionale raccolta di fondi da devolvere in beneficenza a favore delle Cucine Benefiche di Cremona. Grazie alla generosità degli accademici, che hanno messo a disposizione oggetti e prodotti di vario genere, si è organizzata la consueta lotteria/asta che ha permesso di raccogliere 1700 euro consegnati poi dal delegato Vittoriano Zanolli e dagli accademici Marco Petecchi e Marco Leggeri a Mary Emma e alle volontarie che operano presso le Cucine Benefiche per dare al Natale un significato di vera solidarietà e generosità e non relegarlo al consumismo dei regali.
