Benvenuti a Piombino, dove il mare incontra la storia! Ai piedi del castello militare che risale al XIII secolo, e che ha visto anche il genio di Leonardo da Vinci all’opera, si è svolto il Campionato Italiano di Nuoto di Fondo 2024, un evento che ha radunato oltre un centinaio di squadre da tutta Italia, con le città costiere come Genova, Livorno, Roma, Napoli e Palermo pronte a dare il massimo.
Il nuoto in acque libere è molto più di una semplice nuotata in piscina; qui si tratta di orientarsi, affrontare onde e correnti, e magari anche di fare un po’ di strategia per superare gli avversari (un pizzico di contatto involontario non guasta mai!). È un mix di abilità e adrenalina che rende ogni gara unica e indimenticabile.
Tra le squadre in gara, si è distinta la Canottieri Baldesio, unica cremonese che ha partecipato a tutte le prove in programma, portando un po’ di grigiorosso nel cuore della competizione. Venerdì, Annalisa Losacco (che ha già brillato agli italiani in vasca) ha conquistato il quinto posto nella 5Km femminile. Un risultato che parla di impegno e dedizione, frutto di allenamenti in piscina e di un’estate ricca di avventure in mare.
Il giorno successivo, il team ha brillato ancora di più grazie a Marco Raimondi, che ha conquistato il quarto posto nel miglio. Un atleta che ha dimostrato che, con tanta determinazione, l’inesperienza può essere superata. E nella stessa gara una superba Mila Corradini (allenatrice Baldesio) agguanta un prestigioso sesto posto.
Gli altri componenti della squadra hanno partecipato al miglio il sabato mattina, a tre staffette 4x1250mt (due maschili e una femminile) e alla 3km della domenica mattina. Domenica, anche se le condizioni avverse del mare hanno messo a dura prova i nuotatori, la gara si è disputata e ha regalato emozioni forti.
Hanno partecipato: Annalisa Losacco, Elena Spotti, Mara Pantera, Iris Corniani, Mila Corradini, Alessandro Rossi, Cristiano Roversi, Nicola Caporali, Gianluigi Vivo, Alberto Lancetti, Marco Montagni, Alessandro Corsini e Marco Raimondi. Un grande applauso a tutti.
Ma l’applauso più grande va all’allenatore Paolo Morabito, sempre in prima linea, che con questa manifestazione porta a casa uno degli anni più proficui della sua lunga carriera.