Il 23 ottobre ho presentato un’interrogazione riguardante ancora le condizioni di manutenzione degli impianti sportivi della nostra città, in particolare questa volta la mia attenzione è rivolta all’area di piazzale Azzurri d’Italia.
Nel mese di agosto, infatti, è stato annunciato da questa Amministrazione che tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo la zona cambierà radicalmente volto attraverso il piano di investimenti che il Comune ha potuto pianificare grazie ai finanziamenti del PNRR. L’area sportiva rappresenterà l’ultimo tassello della generale riqualificazione che ha riguardato il quartiere Po. Una notizia che mi ha visto particolarmente contenta perché azioni di questo tipo e investimenti in strutture e contesti utili per promuovere le attività sportive e motorie sono segnali importanti di cura e attenzione rivolti al benessere dei nostri concittadini, ma soprattutto rispetto alla crescita e allo sviluppo sano dei nostri ragazzi.
Lo sport è strumento fondamentale per i bambini e i giovani non soltanto come attività ricreativa e benefica per la salute, ma anche come percorso di crescita personale. Attraverso lo sport si apprendono valori fondamentali come la lealtà, la perseveranza, la comprensione dei propri limiti e lo spirito di squadra. Una comunità che promuove questi valori ha il dovere di garantire spazi adeguati e necessari per la pratica dell’attività sportiva.
Da queste considerazioni nasce la mia interrogazione che intende verificare che i buoni propositi non restino solo promesse dilazionabili nel tempo, ma si trasformino in azioni reali con l’obiettivo di restituire nel più breve tempo possibile un’area rinnovata e fruibile. Nel mio intento di monitorare la situazione, ho potuto verificare in prima persona lo stato di “non cura” e quasi disinteresse che regna nell’area del piazzale Azzurri d’Italia, una situazione che mi ha particolarmente colpita.
Il comparto del piazzale Azzurri d’Italia – che comprende anche la zona del bocciodromo – è interessato dai rifacimenti ma è tuttora (e per fortuna) utilizzabile. È molto frequentato non solo per gli allenamenti delle associazioni sportive a cui viene concesso l’utilizzo (ad esempio ciclismo e calcio) ma anche per lo svolgimento di competizioni (ad esempio campionati di calcio a Campo Po). Nella zona quindi sostano a lungo ospiti provenienti sia da fuori città sia cremonesi che però vengono accolti in un contesto a dir poco imbarazzante: spazzatura e rifiuti accatastati in maniera copiosa sul retro del bocciodromo che “alimenta” la presenza di insetti, roditori vari, oltre che legittimi dubbi sulla insicurezza del materiale abbandonato; recinzioni divelte che trasmettono una chiara immagine di trascuratezza; scarsa illuminazione serale/notturna nell’area del campo da calcio e nell’area spogliatoi frequentati soprattutto da giovani; incuria generale del verde che circonda il campo da calcio (dove attendono parenti e amici degli atleti soprattutto durante le gare); totale assenza di qualche panchina di appoggio sempre per parenti e amici degli atleti al seguito dei loro giovani durante le partite campionato.
Tra un futuro radioso di rinnovamento e un’attualità di noncuranza, potrebbe esserci in mezzo un poco di impegno e attenzione. Inoltre, sempre per richiamare l’attenzione sui tanti impianti sportivi cittadini trascurati (evitando così una seconda interrogazione), interrogo l’Assessore rispetto allo stato avanzamento lavori per il ripristino della Palestra Spettacolo.
Chiara Capelletti
consigliere comunale Gruppo Fratelli d’Italia
Sotto il testo dell’interrogazione
Una risposta
Biglietti da visita di questo tipo ce ne sono dappertutto, sparsi per la città. Possiamo parlare in alcuni casi dell’inciviltà dei cremonesi che abbandonano rifiuti senza preoccuparsi e della trascuratezza del comune che non si affanna né a provvedere tempestivamente, né a piazzare telecamere di controllo funzionanti. In questo caso l’esempio che l’istituzione fornisce al cittadino sembra legittimarne i comportamenti incivili.