Caro Octopus,
ammirata dal suo sapere scientifico e dalla sua rigorosa sensibilità verso le esigenze del ‘green deal’ spero di farle cosa gradita arricchendo il suo repertorio con ulteriore e non meno suggestiva casistica. Oltre all’urina umana anche altri umani ‘materiali di scarto’ ormai sono infatti agevolmente reperibili sul nostro territorio.
Amici residenti in una via del centro storico mi hanno appena raccontato di avere l’altro ieri chiesto l’urgente intervento dei Vigili per il pittoresco costume di una famiglia di irregolari afghani di abbandonare sotto casa sommariamente avvolti un bel po’ di escrementi umani.
Che dice il Servizio Sanitario Locale?
Se non a capitale della cultura possiamo sempre puntare, con ben maggiori chances di successo, a capitale ecologicamente virtuosa della produzione di fertilizzanti naturali.
Che sia questa la famosa ‘capacita’ di visione’ di cui parlano i nostri amministratori?
Lettera firmata
Una risposta
Mi domando, anzi domando a chi potrebbe darmi una risposta (che ovviamente non arriverà): come è possibile che una famiglia di irregolari afghani, come è scritto nella lettera, possa occupare un alloggio regolare in centro storico? Chi glielo ha fornito? Riguardo il pittoresco costume, l’intervento dei vigili e del servizio sanitario locale, che cosa ha sortito?