Si è svolta oggi, presso lo stabilimento Galbani di Casale Cremasco la giornata celebrativa dei 140 anni dello storico
marchio lombardo. L’iniziativa, nata per festeggiare insieme a dipendenti e famiglie il traguardo dell’azienda e i risultati raggiunti nel corso dell’anno, ha visto la partecipazione oltre agli esponenti aziendali anche di Antonio Giuseppe Grassi, sindaco di Casale Cremasco – Vidolasco. Animata da un ricco programma di iniziative per grandi e piccoli, la giornata ha visto protagoniste tutte le persone che ogni giorno producono stracchini e mozzarelle nello stabilimento di Casale Cremasco, per una volta accompagnate dalle loro famiglie. La giornata è stata anche l’occasione per salutare ufficialmente coloro che hanno raggiunto il meritato traguardo della pensione, dopo molti anni dedicati a Galbani. Proprio sulle persone che hanno fatto grande la Galbani negli anni, si è soffermato Rocco Porcino, direttore dello stabilimento: “Ringrazio l’azienda che oggi ha voluto celebrare qui i 140 anni di Galbani e gli ottimi risultati ottenuti dallo stabilimento. Penso al record di volumi prodotti a luglio e agosto, un risultato di cui dobbiamo essere tutti estremamente orgogliosi. Facciamo parte di una grande famiglia che da 140 anni è sulle tavole degli italiani, e questo non va mai dimenticato perché è possibile soltanto grazie alla passione che ognuno dei miei colleghi ci mette ogni giorno”.
Ai festeggiamenti ha preso parte anche il sindaco Antonio Grassi, a rimarcare il profondo legame di Galbani con il suo territorio. Il sindaco ha dichiarato: «Casale accanto a Comune e parrocchia, le due istituzioni classiche di ogni comunità, ha la fortuna di aggiungere la Galbani. E’ la terza istituzione. Non si può parlare di Casale e non citarla.
Nell’album dei ricordi di ogni famiglia del paese c’è almeno un componente che ha lavorato qui. Ora se questo è vero, è altrettanto vero che il rapporto tra Comune e Galbani – per quanto concerne la mia esperienza, ma credo da sempre – è stato ed è tuttora di massima collaborazione e di reciproco rispetto dei ruoli, senza prevaricazioni o forzature da entrambi le parti. E’ un esempio di azienda integrata nel tessuto sociale del territorio. Ma è anche un esempio di una sinergia pubblico-privato degna di essere segnalata. Mi auguro che questo rapporto prosegua e duri
almeno per altri 140 anni».
La giornata di Casale Cremasco Vidolasco ha rappresentato l’ulteriore momento delle celebrazioni dei 140 anni di Galbani. Lo scorso aprile a Melzo, lì dove la storia di Galbani ebbe inizio, in collaborazione con il Comune di Melzo si era tenuta la mostra “Galbani: l’archivio ritrovato. Dal Bel Paese a Carosello”. Realizzata con alcuni materiali dell’archivio storico, la mostra è stata un momento per raccontare per immagini la nascita e l’evoluzione di una delle più longeve realtà del panorama economico italiano. Una realtà simbioticamente connessa con le comunità in
cui opera, e che è diventata sinonimo di fiducia grazie al contributo di uomini e donne che dalla fine dell’Ottocento hanno messo al servizio dell’azienda intelligenza, capacità, energie, tempo di vita e di lavoro.