Venerdì è iniziata a Casale Cremasco la sagra del paese, in onore del santo patrono Santo Stefano martire. E’ terminata lunedì ed è stata un grande successo. Organizzata dall’oratorio, ha visto impegnati oltre cinquanta volontari equamente divisi tra giovani e adulti. Molto soddisfatti gli organizzatori per il successo della manifestazione. «Nelle quattro serate – commenta Antonio Rovida – circa mille persone hanno gremito i tavoli sistemati nella piazza della chiesa. Apprezzatissimi soprattutto i tortelli cremaschi e lo stufato d’asina, ma sono andati forte anche gli altri piatti presenti nel menu. Particolarmente gradite le pizze tutte made in Casale». Domenica mattina si è svolta la tradizionale processione per le vie del paese con Gianbattista Scura e con la presenza della statua di Santo Stefano e la banda. Alla sera karaoke. Lunedì alle 19 gran finale con festa. A mezzanotte la chiusura con il canto Io Vagabondo dei Nomadi cantata dai volontari, sotto la regia di Massimo Merini.