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Luce a Casale C., via libera al contratto rivoluzionario

27 Febbraio 2024

Ieri sera (26 febbraio) il consiglio comunale di Casale Cremasco Vidolasco ha approvato all’unanimità la proposta presentata da Simet soluzione energetiche “per riqualificazione energetica, manutenzione e fornitura energia elettrica della pubblica illuminazione”.  È stata verificata la fattibilità della proposta e dichiarata di pubblico interesse. 

Si interverrà su 507 punti luce. L’investimento previsto è di 248.856 euro più Iva 22%, così suddiviso: 189.190 euro più Iva per lavori, 48.784 euro più Iva per progettazione e direzione lavori, 10.88 euro più Iva per spese pubblicità, nomina commissione di gara Centrale unica di committenza, stipula contratto. Canone annuo di partenza 44.954 euro più Iva 22%, così suddiviso: componente energia 14.947 euro più Iva, gestione 6.500,00 euro più Iva, investimenti 23.507,00 euro più Iva. Le spese per la gara verranno poi rimborsate.

Rispetto ai costi attuali annui pari a circa 50 mila euro, si avrà un risparmio di circa 6 mila euro l’anno, ai quali vanno aggiunti altri 11 mila di manutenzione ordinaria compresi nel canone, mentre oggi sono a carico dell’Amministrazione.  Un risparmio quindi di circa 17 mila euro all’anno.

Oltre agli interventi ordinari il contratto prevede a carico della ditta vincitrice anche quelli straordinari. 

Ma l’aspetto politicamente più rilevante è il risparmio energetico garantito di circa il 70 per cento.  Garanzia certificata da una penale nell’eventualità di un mancato raggiungimento dell’obiettivo.

Non solo saranno sostituiti i punti luce non a led, ma verranno cambiate anche le parti elettriche ammalorate e sostituiti i quadri elettrici obsoleti.  I quadri elettrici saranno inoltre forniti di telecontrollo. 

Per le ciclabili è previsto un intervento che regoli l’illuminazione in modo intelligente con intensità diversa in base agli orari e all’utilizzo.

Il contratto è stato costruito in modo che l’azienda vincitrice e il Comune abbiano entrambi l’interesse a perseguire un risparmio energetico.

Ora l’Amministrazione comunale dovrà indire una gara pubblica per procedere nell’operazione. Azione che verrà avviata nelle prossime settimane.

La proposta è giunta in consiglio dopo più di un anno dalla sua prima presentazione e modificata più volte in base alle osservazioni poste da un gruppo di lavoro composto dal sindaco Antonio Grassi, dal consigliere Ennio Bignamini, esperto di energia e punto di riferimento del gruppo, dal segretario comunale Massimiliano Alesio, che ha fornito un contributo determinante per quanto concerne gli aspetti giuridico amministrativi.  Il tecnico comunale Antonio Moretti, preciso e solerte, ha fornito tutta la documentazione sull’esistente. Costantino Rancati, ex assessore al bilancio del comune di Crema, ha contribuito con alcuni consigli in merito ad alcuni aspetti specifici.

Durante la presentazione in consiglio sono stati illustrati i punti salienti e più qualificanti dell’intervento e sono state fornite risposte precise e dettagliate alle numerose domande dei consiglieri comunali.

 

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